Giunta alla sua ottava edizione oggi, 6 agosto, la “Sagra de li Diavulicchi” 

IMG_0575Eventi/ di Redazione

A tutto peperoncino con la << Sagra de Li Diavulicchi>> a Morciano di Leuca. Ottava edizione quella in programma il 6 agosto per la manifestazione organizzata dalla omonima associazione in collaborazione con le altre presenti sul territorio. Da quest’anno, l’organizzazione collabora anche co l’associazione <<Lu Maru>> di Ruffano e il club <<Amici del peperoncino>> di Muro Leccese che allestiranno banchetti con le tante varietà di peperoncino. La sagra morcianese rientra anche quest’anno nel cartellone delle <<Sagre del Capo di Leuca>>.

Il delizioso borgo antico si veste a festa: piazze e strade del centro storico ospitano gli stand gastronomici, per la gioia dei visitatori. Il re della sagra è il <<Diavolicchio>>, peperoncino molto piccante che, come si tramanda nelle antiche tradizioni dell’arte culinaria contadina, si conserva e si consuma nei modi più svariati. Gli amanti del <<maru>> lo potranno infatti gustare sottolio, seccato al sole, macinato. Del resto, il peperoncino accompagnerà tutte le altre ricette tipiche che nella sagra di Morciano di Leuca fanno bella mostra di loro. Non mancano le <<pittule>>, pastella fritta nell’olio di oliva e composta da farina, acqua e lievito, le <<friseddhe>>, il pane duro dei contadini bagnato in acqua e condito con pomodoro, verdure e peperoni, la <<pasta fatta a casa>>preparata dalle mani sapienti delle massaie, i <<pezzetti>> piccanti di carne di cavallo, conditi al sugo di pomodoro, le gustose grigliate. Ad addolcire la serata, lo spumone e i dolci tipici della tradizione. Fiumi di vino accompagneranno la degustazione dei piatti. Nel corso della serata, i visitatori più temerari potranno cimentarsi nella <<Gara del Piccante>. Spazio anche al gioco della Cuccagna. Il centro storico sarà pervaso dai ritmi coinvolgenti della musica popolare. Sul palco allestito all’interno della villa comunale, tra pizzica e canti contadini, si esibirà il gruppo Vento del Sud. La <<Sagra de li Diavulicchi>> è abbinata anche quest’anno all’estrazione di una crociera per due persone. L’appuntamento di Morciano di Leuca sarà ecofriendly grazie alla richiesta della certificazione volontaria «Ecofesta Puglia», unica in Italia a intervenire negli eventi per ridurne l’impatto ambientale e co-finanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca grazie al bando Smart Cities and Communities and Social Innovation. Sono previsti interventi di riduzione e differenziazione dei rifiuti, compensazione delle emissioni di CO2, informazione e sensibilizzazione ambientale. Ecofesta Puglia è parte del progetto «La Tradizione fa» Eco- modello di sostenibilità per innovare la tradizione e rivoluzionare gli eventi pugliesi” ed è certificata ISO 20121, standard internazionale dei sistemi di gestione per la sostenibilità degli eventi. Il ricavato della serata sarà devoluto al restauro della statua di San Giovanni Elemosiniere eretta nell’omonima piazza

Distante tre chilometri dal mare e sette da Leuca, Morciano ha avuto origine, con ogni probabilità, dalla distruzione dell’antichissima città di Vereto, avvenuta nel IX secolo dopo Cristo. Molti studiosi fanno derivare il toponomastico dal latino <<Merx – Mercis>>: questo, infatti, era il luogo dove si conservavano merci di vario genere, all’interno di depositi ipogei spesso comunicanti tra loro. Su tutto il territorio si contano una ventina tra frantoi e granai sotterranei. Da visitare la cinquecentesca parrocchiale consacrata a San Giovanni Elemosiniere

col suo bellissimo portale d’ingresso, il castello del XII secolo, l’antica chiesa del Carmine, risalente al 1486, che conserva al suo interno un organo di antica fattura. In riva al mare, nella marina di Torre Vado, si issa la torre saracena voluta nel XVI secolo dall’imperatore Carlo V a difesa delle incursioni ottomane.