Nuovo incarico per altri 4 mesi di assistente al RUP alla dott. Federica Patera.  Saranno altri 4.400 euro.

Palazzo LL.PPCronaca/ di p.z.

Galatina – Ci ritroviamo per l’ennesima volta di fronte ad una manifestazione sfrontata di politica scorretta nell’assegnazione di incarichi pubblici. Nepotismo o cambiali politiche non ancora saldate? Forse l’uno e l’altro. Sgombriamo in ogni caso, per prima cosa, il campo da qualsiasi intenzione o volontà di esprimere con queste righe un giudizio sulle qualità professionali dei due soggetti coinvolti, è ben lungi da noi, così come altri tipi di giudizi non essendo loro i tessitori, semmai sono il filo con cui qualcuno tesse la tela.

In fondo loro, al massimo, fanno quello che hanno fatto in tanti ed avendo trovato il terreno fertile procedono con continuità alla semina ed alla raccolta del prodotto. Diverso è invece il giudizio sui tessitori che continuano ad adottare certi metodi e li perpetrano per raggiungere il solito scopo.

E’ ormai dai tempi dell’insediamento del sindaco Montagna, che due professionisti dapprima con Avviso Pubblico, poi con continuità di reiterazione di incarico per  urgenze varie ed ultimamente con ricerca sul MEPA e con invito rivolto ad un unico professionista (sempre lo stesso) sono frequentatori assidui di Palazzo Orsini con tanto di relativo compenso mensile lordo di 1.100 euro.

L’ultima è di pochi giorni fa (fa seguito alla precedente ennesima assegnazione di incarico fatta all’avv. De Santis per assistenza legale al RUP) e riguarda anche in questo caso l’ennesima assegnazione di incarico per 4 mesi alla dott. Federica Patera (Presidente del Consiglio Comunale di Muro dell’ UDC) per assistenza eocnomico-contabile al RUP.  L’ambito è sempre quello dei Lavori Pubblici, vero che hanno bisogno di essere assistiti, è una verità assoluta ed incontestabile, basta guardarsi in giro per capire,  solo che il tipo di assistenza di cui hanno bisogno è di natura assai diversa..

Ecco il criterio adottato per evitare di invitare più professionisti a presentare una propria offerta. Come già detto hanno fatto ricorso al Mercato Elettronico per la Pubblica Amministrazione e qualsiasi persona seria penserebbe che in quell’ambito sia stata inviata lettera di invito a più professionisti. Invece no, ecco cosa scrivono in Determina : “ la Direzione Lavori Pubblici in data 11.10.2016 ha inviato, come da documentazione in atti, nei confronti della Dott.ssa Federica Patera apposita Richiesta di Offerta (RdO) contraddistinta dal numero progressivo 1359580“.

Quindi unico invito ad unica persona, che è poi sempre la stessa che da oltre 4 anni ricopre l’incarico.

Poi aggiungono ” che, entro il termine ultimo per la presentazione dell’offerta, è stata presentata tramite il Sistema del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) l’offerta da parte del fornitore invitato (…) e di dichiarare l’offerta congrua rispetto al Servizio in argomento”.
Congrua? ma congrua rispetto a chi o cosa? Chi e come ha giudicato la congruenza se manca almeno un termine di paragone? Se la suonano e se la cantano come fossero a casa loro.

Infine la ciliegina sulla torta quando scrivono: “DI PROCEDERE, (…)  rilevando la necessità di un immediato supporto economico-finanziario per le procedure di gara aperte all’avvio dell’esecuzione del contratto in via d’urgenza” 

Ahooo…. Ma vi rendete conto che parlate di una urgenza che dura da oltre quattro anni? Altro che tela di Penelope, quella a voi fa solo un baffo. Un minimo di vergogna, giusto un tantino….mai?

Confidiamo nel Commissario Prefettizio che forse ancora si fida di chi non dovrebbe o, prima o poi, in qualche organo istituzionale con qualche prurito inquirente.

Per concludere, la Determina di cui in oggetto, sempre per chi avesse prurito,  è la n. 1489 dell’11 novembre 2016 e che l’importo complessivo per i quattro mesi dell’operazione sono 4.400 euro.