Invece di contattare la Regione Puglia fanno riunioni vuote ed inutili
Caro Direttore,
capisco che la politica è fatta di visibilità ma, inseguirla a tutti i costi mi sembra a dir poco superfluo, deleterio e segno di forte inabilità ma questo, non è una novità.
Mi riferisco ai due proclami sul tema case popolari e AQP.
Primo proclama per informare che tutto era quasi risolto e che in più l’AQP avrebbe riaperto lo sportello di Galatina che, per onor di cronaca, se dovesse farlo è solo perché lo farà anche negli altri comuni soppressi.
Il secondo proclama per far sapere che tutto, o quasi, con l’incontro al comune è stato risolto (cosa non vera).
Lei Direttore sa che vi è un condominio con morosità di circa 34.000,00 euro (trentaquattromila euro) poi vi sono altri con morosità da € 1.000,00 da € 800,00 da € 2.000,00 ecc. Il pensiero dell’assessore, però, in quella riunione andava sempre verso un condominio moroso di Via Venezia, che poi, tanto moroso rispetto agli altri non è.
Lei sa il perché? Perché avevano preannunziato che avrebbero chiamato Telerama, cosa poi fatta, ed il servizio è andato in onda pressappoco in concomitanza con la riunione.
Dalla riunione, quindi, non è emerso nulla o quasi; salvo che i cittadini in regola sicuramente si dovranno accollare i debiti dei morosi perché l’AQP non ha soldi e vuole incassare il proprio credito, la proprietà degli alloggi Arca Sud non ha soldi e non vuole anticipare quelli del debito.
L’assessore, nei confronti dei morosi incolpevoli, cioè coloro che veramente versano in condizioni di povertà, ha proposto che si potrebbe agire attraverso i servizi sociali ma, subito dopo, si è precisato che in cassa non hanno soldi da destinare.
Men che meno serve convocare gli Amministratori di condominio che, spesso, per i condomini case popolari (Arca Sud), non sono amministratori ma FIDUCIARI.
Mi spiego meglio: essi sono nominati dalla proprietà (ed ho detto tutto) e loro (amministratori condominiali), per poter stare dalla ragione, devono solo far pervenire una raccomandata entro sei mesi circa da quando si è manifestato il debito.
Concludo rimembrando che non serve a nulla invitare AQP e Arca Sud per discutere. Basterebbe solo che il Sindaco e L’Assessore Tundo contattassero la Regione Puglia, a cui fanno capo AQP e Arca Sud. Creditore e debitore “sono figli della stessa mamma”.