Cronaca/di MRS Galatina.
foto di repertorio
Galatina – Il Movimento Regione Salento è da sempre attento al mondo dello sport e ritiene centrale l’argomento, tant’è che fin dalla costituzione del Coordinamento di Galatina il Coordinatore cittadino ha voluto fosse assegnata la delega allo sport.
Per il Movimento Regione Salento di Galatina lo sport è non soltanto cura della salute della persona ma anche cura del territorio con la razionalizzazione delle infrastrutture e del loro inserimento nel tessuto urbanistico.
In ambito sportivo la programmazione è fondamentale per svolgere al meglio le proprie attività e uno dei fattori principali è poter disporre di strutture adeguate e, purtroppo, non si può dire che a Galatina queste siano adeguate.
Pur conoscendo bene l’argomento e le problematiche presenti come Movimento Regione Salento di Galatina abbiamo voluto dare priorità all’ascolto dei nostri concittadini e, nostro malgrado, ci siamo trovati ad accogliere decine di istanze e segnalazioni sulla scarsa attenzione prestata dalle ultime amministrazioni al mondo dello sport galatinese.
E’ indubbio che le strutture sportive pubbliche galatinesi sono state considerate un inutile fardello, tant’è che in questi ultimi anni sono mancate le gare d’appalto per le strutture esistenti, vera forma democratica di assegnazione, e abbiamo visto strutture inutilizzate o sottratte al degrado solo per merito di privati volenterosi.
Esempi lampanti sono:
- il campo sportivo comunale di Collemeto ormai chiuso e abbandonato da anni;
- il ”Pippi Specchia” (il cui manto erboso era considerato il fiore all’occhiello delle strutture sportive leccesi) chiuso e mai curato dal settembre 2017 a settembre 2018, ripristinato a spese della ASD Galatina 1917 sino a novembre 2018, richiuso e riabbandonato sino a marzo 2019 (messo a disposizione del ”Trofeo Caroli Hotels under14” con manto erboso al limite della decenza), ripristinato con grandi sacrifici per le stagioni 2019-2020 ad oggi a spese della ASD Galatina Calcio;
- il campo sportivo comunale di Noha ove in stato di abbandono sono bar e locali tecnici, i due campi di tennis, il campo di calcetto e il campo di beachvolley;
- per non parlare poi dell’assenza di spazi adeguati per chi voglia praticare atletica.
Negli ultimi cinque anni, inoltre, gli sportivi galatinesi, volenterosi di programmare le stagioni agonistiche, hanno dovuto sopportare gli isterismi dittatoriali e l’incoerenza ad orologeria di Marcello Amante che spesso ha accentrato a sè le decisioni importanti, creando un clima di tensione poco sereno.
Inspiegabile il comportamento avuto dal sindaco Amante nei confronti della Asd Galatina1917 una nuova società sportiva galatinese erroneamente coinvolta a novembre 2018 in assurde vicende giudiziarie. La Dirigenza della Asd Galatina 1917 ancora ricorda come importanti documenti protocollati in Comune per essere trasmessi in Prefettura siano stati volutamente trattenuti dal sindaco Amante nei propri cassetti, o come lo stesso abbia creato confusione in sede giudiziaria non consentendo una celere assoluzione ai propri concittadini. Nessun atto di scusa o compiacimento sono oltretutto giunti dall’amministrazione Amante quando nel settembre 2019 Asd Galatina 1917 veniva riconosciuta estranea alle accuse mossele.
Inspiegabile, da parte dell’amministrazione comunale, il mancato coinvolgimento delle società sportive galatinesi ormai assuefatte a dover svolgere le proprie attività in autonomia, ne è dimostrazione l’esiguo numero delle associazioni accreditate nel registro delle società sportive.
Lo sport galatinese non si merita ciò e certo non si può accontentare di melensi post di circostanza al raggiungimento di personali successi sportivi.
Il Movimento Regione Salento di Galatina da tre anni propone un’idea diversa di sport che prevede:
- la riqualificazione di spazi pubblici consentendo lo svolgimento di attività sportive nelle aree verdi della città e in edifici oggi abbandonati (es. Villetta dei Bersaglieri, piazza Falcone Borsellino, piazza Fortubato Cesari, edificio di via Principessa Jolanda, piazza Giovanni Fedele, giardini pubblici in via Giotto…);
- la messa a norma delle strutture sportive pubbliche esistenti;
- la programmazione pluriennale per la concessione delle strutture con il coinvolgimento capillare delle associazioni sportive;
- la progettazione di spazi ora inesistenti quali piste ciclabili che colleghino le frazioni a Galatina (via vicinale Guidano e via Dalla Chiesa).
Il Movimento Regione Salento è certo che ora sia il momento di cambiare rotta e dare finalmente slancio alle associazioni e ai singoli sportivi galatinesi riconoscendo loro il rispetto che essi meritano.