Tra passerelle e comunicati stampa la cultura è piombata nel buio.
Lettere/ di Maristella Romano
Carissimo direttore,
torno a scriverle perché ad essere oscurato non è solo il sito internet del museo ma anche alcune stanze che da alcuni giorni sono senza luce, pur ospitando ciò che i nostri amministratori si affannano a promuovere tramite sterili comunicati stampa.
Può verificare anche lei andando al museo sabato pomeriggio. A questo punto mi chiedo: perchè promuovere agli occhi dei cittadini e dei turisti ciò che non si può ammirare? Le famiglie che vogliono portare i loro bambini al museo devono per forza farlo di mattina, quando c’è la luce naturale?
L’opposizione, i socialisti ed il m5s, lo sanno del disagio e della figuraccia che si sta facendo davanti ai turisti e ai visitatori che vengono dai paesi vicini? Non ho davvero parole. Davvero buio totale sulla cultura.
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Carissima Maristella,
Quando non parlano i fatti il politico deve pur trovare qualcosa che faccia parlare di se. Solitamente si ricorre alla propaganda. Non ha importanza se a farla siano menestrelli e giullari di corte l’importante è che la celebrazione del nulla ci sia e che sia anche arricchita da un bel servizio fotografico da consegnare al popolo per la serie “See the photo, I was there”.