Il Sedile

Nardò/Liberi Popolari pronti per la campagna elettorale a fianco del sindaco Mellone.

Cronaca/Politica/di
Piero Errico &   Gianpiero Lupo

I Liberi Popolari si preparano ad affrontare la campagna elettorale della primavera 2021 per contribuire alla rielezione di Pippi Mellone.

Un sindaco che ha dato dimostrazione che con la volontà e la capacità si può cambiare volto ad una Città rimasta immobile per tutti gli anni di mandato del precedente sindaco.

Ora, dopo quasi cinque anni a fianco di Pippi Mellone, periodo in cui abbiamo svolto un importante ruolo soprattutto nel cuore pulsante di un’amministrazione, il settore economico finanziario, siamo pronti a chiedere il sostegno ai cittadini per proseguire nel nostro percorso di crescita comune. Il gruppo dei Liberi Popolari, a cui Pippi Mellone ha voluto dare fiducia all’indomani delle elezioni nonostante non avesse alcun consigliere eletto, si è contraddistinto per le numerose attività portate avanti, non solo in campo amministrativo ma anche sociale. 

In questi anni i Liberi Popolari hanno allargato il proprio consenso con l’adesione di molti amici, che hanno voluto riconoscere nel gruppo originario un importante e valido punto di riferimento in termini di capacità amministrativa e di supporto alle tante attività portate avanti grazie al contributo di tutta la maggioranza. 

Quelli che ci aspettano sono sicuramente mesi difficili, come lo sono tutti quelli che precedono una campagna elettorale a Nardò dove vi sono candidature quasi in ogni famiglia, ma siamo convinti che tutti gli sforzi compiuti in questi anni saranno premiati dai neritini.

La nostra è una squadra composta in modo eterogeneo, da operai, impiegati, imprenditori e professionisti, vecchi e nuovi amici che nel tempo hanno scelto di affiancarci nella nostra azione a sostegno di Pippi Mellone, per contribuire in modo determinante allo sviluppo della Città.

Siamo con Pippi, un sindaco che incarna il nostro modo di intendere la politica ossia quello di non chiudersi in un palazzo e governare sul popolo, ma fondersi con esso, essere appunto Popolari, gente tra la gente.

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