Eventi/di Cidi Lecce
“Dare la parola, liberare la persona. A cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani” è l’evento promosso in occasione del centenario dalla nascita del celebre sacerdote ed educatore italiano, che si terrà domani, venerdì 6 ottobre, alle ore 17.30 presso la sala Capone della sede comunale di via Falcone e Borsellino a Nardò.
L’iniziativa è promossa dal Cidi Lecce (Centro iniziativa democratica insegnanti), con il patrocinio del Comune di Nardò, della Provincia di Lecce e del Consiglio Regionale della Puglia, per diffondere la sua eredità e stimolare la riflessione sulla sua opera.
In programma c’é una lectio magistralis, a cura di Marcello Tempesta, docente di Pedagogia Generale presso l’Università del Salento, in cui si approfondirà il pensiero del pedagogista, il cui metodo fu altamente innovativo, offrendo così un’opportunità per conoscere il contributo che ha dato alla società italiana e, in particolar modo, alla scuola.
Per la Provincia di Lecce, che ha patrocinato l’evento, sarà presente il consigliere provinciale Attilio De Marco, che interverrà per i saluti istituzionali insieme al vicepresidente del Consiglio Regionale Cristian Casili, al sindaco di Nardò Giuseppe Mellone, al presidente del Consiglio Antonio Tondo e all’assessore all’Istruzione Giulia Puglia.
Don Milani, sacerdote, pedagogista e scrittore, è stato esempio di impegno civile e lotta per l’uguaglianza. L’esperienza della scuola di Barbiana ha rappresentato la promozione di una scuola aperta a tutti e orientata verso la giustizia sociale, il cui motto “I care”, mi importa, mirava a creare un luogo collettivo, fondato sul mutuo aiuto reciproco, una scuola vicina alle esigenze degli emarginati e degli esclusi, in cui formare la coscienza critica e la personalità dei ragazzi.
La pedagogia di don Milani era basata sul dialogo e sulla parola, col presupposto che per favorire la crescita di un individuo occorre l’interazione interpersonale, caposaldo della pedagogia moderna e contemporanea.