Nei pressi del Liceo Artistico “G. Toma” i weekend sono al cardiopalma per colpa del solito branco
Caro Direttore,
ho letto il vostro articolo in merito al tentato rapimento della ragazza in centro a Galatina.
Se lei ricorda ma, sicuramente si, ho più volte scritto per denunciare la situazione che vivono alcuni miei amici residenti nella zone del Liceo Artistico di Galatina ma nulla è stato fatto anzi il sabato, mi dicono ed ho visto anche con i miei occhi poichè sabato scorso eravamo da loro in occasione della manifestazione del vino, sembrava davvero di stare in una di quelle periferie malfamate ed invece, eravamo al centro del Paese.
Continuo a chiedermi ma cosa deve ancora succedere in questo Paese affinché qualcuno faccia qualcosa ?
Magari chi deve vigilare potrebbe fermarsi meno nei bar è controllare di più il territorio poi magari un giorno apro il vostro giornale è leggo che è successo l’irreparabile.
Ho visto a fior di pelle la tensione di quei residenti è in più di uno dicevano: “qualche sera risolviamo a modo nostro”.
Se dovesse succedere di chi sarà la colpa ?
Io la saluto Direttore
le chiedo di pubblicare la mia ed anche di fare anche lei qualcosa per la sua Città.
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Sig. Carrozzo,
ho pubblicato la sua lettera come lei mi ha chiesto. Nel nostro piccolo, visto che lei ci segue assiduamente, sa che cerchiamo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per questa nostra città. Avessimo la bacchetta magica sarebbe tutto più facile ma siamo anche noi soltanto uno dei granelli della stessa catena. Deve muoversi in sincronia tutto il meccanisco altrimenti è tutto l’ingranaggio a bloccarsi.
Ho segnalato ieri mattina, a chi di competenza, la situazione che lei mi descrive e mi è stato assicurato che sarà dedicata un’attenzione più approfondita alla zona ed al problema. Quello che vorrei raccomandare ai suoi amici e di non perdere la calma, di non porsi fuori dalla legge, di non trasformarsi in “giustizieri”.
Magari faccia fare quello che le ho detto e me lo fornisca. La saluto cordialmente. (p.z.)