Il Sedile

Nel Salento in mostra le opere della Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme

A Zollino 28 capolavori di artisti internazionali premiati dal 1993 al 2015.  Palazzo Mandurino dal 16 al 31 luglio 2016, ore 18-23

Eventi/ di Redazione

Dürer, Rembrant, Piranesi sono i nomi più noti di un’arte antichissima, conosciuta da pochi, ma di grande fascino: l’incisione. Arriva nel Salento, dopo aver attraversato Francia, Spagna, Belgio e varie regioni d’Italia la mostra “Premio Acqui Incisione”, unica e imperdibile non solo per gli addetti ai lavori, artisti, critici e collezionisti, ma per tutti gli appassionati d’arte, che hanno la possibilità di conoscere la produzione attuale della grafica mondiale. 

Le opere della collezione “Biennale Internazionale per l’Incisione di Acqui Terme” saranno esposte dal 16 al 31 luglio (ore 18-23), nelle sale dell’elegante Palazzo Mandurino di Zollino, un borgo a pochi chilometri da Lecce. La mostra è stata organizzata da Cubiarte del maestro incisore Andrea De Simeis, in collaborazione con Grazia Amelia Bellitta, dall’Associazione Biennale Internazionale per l’Incisione presieduta da Giuseppe Vignolo e dal Rotary Acqui Terme di Elisabetta Fratelli Franchiolo, con il Patrocinio dei Comuni di Zollino e Acqui Terme. Il progetto espositivo e il catalogo sono a cura della Cooperativa Sociale Imago.

Si compone di 28 opere, autentici capolavori di diciassette artisti nazionali e undici internazionali, alcuni maestri affermati, altri giovani talenti, provenienti da cinque diversi continenti, tutti vincitori del Premio Internazionale Acqui Incisione, nelle edizioni dal 1993 al 2015. Sono opere grafiche realizzate nelle tecniche tradizionali – puntasecca, acquaforte, acquatinta, silografia, bulino, vernice molle– tutte originali, come quella di Vladimir Zuev (Russia), che insegna alla Facoltà di Grafica di Nizhny Tagil e ha vinto con Gravitation (2009, acquaforte, tecnica mista mm. 495×410) o quella del giapponese Arichi Yoshito, laureato alla Nihon University College of Art, dove oggi è titolare della cattedra di Incisione con Lampshade (acquaforte, acquatinta mm. 246×1909), che ha vinto nel 2007. Bellissimo il Cavaliere Rampante (acquaforte, maniera zucchero, puntasecca mm. 400×400), l’opera di Andrea De Simeis premiata nel 2011 per la “Categoria Giovani”.

Il Premio Acqui Incisione nasce nel 1993 con l’obiettivo di promuovere in Italia e all’estero il patrimonio artistico e culturale delle arti grafiche originali, in particolare incisorie, favorire uno scambio di idee e tecniche, far conoscere l’attività delle scuole di grafica sparse nel mondo. “La calcografia ha un linguaggio complesso e raffinato la cui storia e il cui significato sono insiti nello stesso concetto di segno” sostiene Andrea De Simeis “Il territorio del linguaggio incisorio, di per sé sperimentale e concettualmente fluido, è uno spazio fertile per l’invenzione artistica dove l’opera si esprime in virtuose mani che segnano la matrice e si avvalgono di medium acidi fino al trasporto speculare dell’immagine su carta o altro supporto idoneo, a mezzo della pressione di un torchio a stella”.

La mostra sarà inaugurata sabato 16 luglio alle ore 21.00: interverranno Loredana Gianfrate, presidente Cooperativa Imago; Pino Avignolo, presidente Biennale Internazionale Incisione Acqui Terme; Andrea De Simeis. Seguirà il concerto dell’ensemble HORTENSIA VIRTUOSA, diretto da Vanni Rota, con musiche di Vivaldi, Corelli, Falconieri, Uccellini e Buonamente.

 

 

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