Il Codacons presenta un esposto a 104 Procure della Repubblica. Coldiretti consiglia di verificare la provenienza del prodotto
La colpa non può essere imputata ai nostri agricoltori, già duramente danneggiati dalla straordinaria ondata di maltempo che ha azzerato produzioni e leso strutture e impianti. Gli ortaggi in pieno campo sono andati quasi completamente distrutti e le strade bloccate hanno reso quasi impossibile le consegne.
A Bari le rape, prodotto simbolo e immancabile dei consumatori, sono passate in piche da 1 euro a 4 euro con un aumento percentuale del 400%. Occorre evitare che vengano spacciati prodotti stranieri come nazionali per giustificare aumenti non dovuti. Bene ha fatto il Codacons, presentando un esposto a 104 procure della Repubblica di tutta Italia denunciando le intollerabili speculazioni sui prezzi di frutta e verdura registrate in questi giorni ”.
Il mancato approvvigionamento di mercati e punti vendita sta facendo schizzare i prezzi di vendita degli ortaggi che già all’ingrosso risultano da capogiro. Ciò mentre le aziende zootecniche stanno buttando il latte che non riescono a consegnare ai raccoglitori e sono crollate le consegne dalla Puglia di ortaggi sia perché bruciati in campo sia perché i mezzi non possono ancora circolare liberamente.
“Secondo una rilevazione da noi effettuata a poche ore dalle prime nevicate – aggiunge Coldiretti Puglia-sono immediatamente schizzati i prezzi all’ingrosso di rape, carciofi, cavoli, bietole, cicorie, finocchi, proprio quando i nostri agricoltori delle province di Bari, Taranto e Foggia non avevano più prodotti da raccogliere perché bruciati da neve e gelo. E’ bene chiarire che sono migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta, dai carciofi alle rape, dai cavolfiori alle cicorie, dai finocchi alle scarole, per effetto del gelo che ha bruciato il prodotto pronto per essere raccolto”.
Per questo di fronte alle trappole del mercato in agguato, per fare acquisti di qualità al giusto prezzo la Coldiretti ha elaborato un vademecum per la frutta e verdura che consiglia di verificare l’origine nazionale per essere sicuri della stagionalità, di preferire le produzioni locali che non sono soggette a lunghi trasporto e privilegiare gli acquisti diretti dagli agricoltori.