Alla lettera di Luigi Vitis fa sponda Veronica Romano.

La PupaLettere/ di Veronica Romano

Galatina – Mi collego “involontariamente” alla lettera del Sig. VITIS, per porre, alla sua gentile “attenzione”, per tramite il Vs. giornale, un passaggio non meno interessante ( penso) della sua stessa nota.

Anzi definisco la mia presente,  soltanto una non “modesta “ precisazione.

Contrariamente a quanto da Lei affermato, questa maggioranza non è il “vuoto” e se anche intendesse il “vuoto assoluto” neanche, e se anche intendesse il “vuoto cosmico” sbaglia comunque.

Questa maggioranza è il “nulla”.

Il “vuoto” caro Sig. VITIS  “esiste”.

Il “ vuoto” è uno spazio che esiste. Il “nulla” invece è la mancanza di tutto.                                                                

Paragonare questa maggioranza al “vuoto” è un complimento, ragion per cui, cogliendo la sua “velata” accusa  su inefficienza, delusione e dintorni, abbondantemente presenti a parer suo,           in questa maggioranza mi sono permessa fare questa breve e sintetica precisazione sperando di aver fatto a Lei, cosa gradita. Magari ad altri cosa sgradita.

Faccia Lei e nel frattempo decida sempre Lei, se confermare il concetto di “vuoto” o trasformare lo stesso da vuoto a “nulla”.