Cronaca

Con riferimento a quanto riferito dai consiglieri di minoranza, circa “gli incarichi temporanei e per affari determinati” conferiti ai consiglieri Orlando, Murra, Romano e Ruggio, assicuriamo che il Decreto oggetto delle loro osservazioni, come si può leggere ictu oculi, non ha consentito e non

consente, come vorrebbero intendere parafrasando, di “…. gestire direttamente un settore dell’Amministrazione …“ né di “… assumere atti di rilevanza esterna …” e men che meno di “… adottare atti di gestione spettanti ai dirigenti …”.

Lo stesso oggetto del Decreto, da loro richiamato, peraltro intitola “… incarichi temporanei e per affari determinati …” ben lungi da riferirsi a quanto da loro paventato nella richiesta. Nel documento contestato si premette espressamente che ” il consigliere avrà esclusivamente una funzione propositiva e di consulenza nei confronti del Sindaco e dei Responsabili di settore “.

Pertanto, nella piena legittimità dell’atto, i Consiglieri potranno svolgere le loro funzioni nei limiti di legge e dello Statuto Comunale.

L’attuale capogruppo Oscar Marzo Vetrugno, poi, e non è ultroneo farne memoria, nei suoi due mandati sindacali, assunse gli stessi provvedimenti nei confronti degli allora consiglieri comunali Gianni D’AMBROSIO, Gianni DE LUCA, Tonio PINO e Gianfranco DE LUCA.