Il Sedile

Nuove vessazioni dei gestori di telefonia

Dal 18 settembre i clienti Vodafone devono pagare per conoscere il proprio credito residuo dal 404 e dal 414 

Cronaca/ di avv. Stefania Isola

Sembrerebbe una bufala ma risponde al vero: a partire dal 18 settembre gli utenti Vodafone dovranno pagare per conoscere il proprio credito.

Il servizio di informazione legato ai numeri 404 e 414 per i propri clienti diventerà a pagamento con tariffazione secondo il piano della Sim.

Vodafone comunica anche che i minuti inclusi nel proprio piano non subiranno alcuna variazione, ma non comprenderanno le chiamate al 414.

Il servizio 404, invece, verrà cancellato e la verifica del credito dell’utente potrà essere effettuata accedendo all’App My Vodafone o, con le proprie credenziali, tramite il sito Vodafone.it.

Tale condotta contraddice la delibera dell’Agcom 252/16/Cons, “Misure a tutela degli utenti tesa a favorire la trasparenza e la comparazione delle condizioni economiche dell’offerta dei servizi di comunicazione elettronica”, che obbliga i gestori a fornire ai clienti, gratuitamente, ogni informazione utile alla comparazione ed alla scelta consapevole dell’offerta.

Come spesso accade con modifiche unilaterali ai contratti, Vodafone offre agli utenti unicamente la possibilità di recedere dal contratto entro 30 giorni. Questo realizza non solo una pratica commerciale scorretta, ma anche un illecito, contravvenendo alla disposizione della delibera citata.

A causa di tali comportamenti è stata allertata l’Autorità Garante nelle Comunicazioni perché intervenga per sanzionare questa ennesima vessazione da parte della compagnia telefonica.

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