Scoperta improvvisamente la validità del ruolo per la tutela dell’ambiente
Galatina – Nei confronti della figura dell’Ispettore Ambientale, voluto dall’allora assessore al ramo, le Liste Civiche, rappresentate in Consiglio Comunale a quei tempi dall’allora consigliere Marcello Amante, non sono mai state tenere.
Non hanno mai riconosciuto validità ed incisività a detta figura professionale nella prevenzione dei problemi connessi alla tutela ed al rispetto dell’ambiente. Più volte hanno attaccato a testa bassa, giunsero a scrivere in un comunicato stampa, a proposito di rifiuti abbandonati in varie zone della città: “Possibile che tutto ciò si sia palesato solo alla nostra vista ? L ‘Ispettore Ambientale, che prima o poi dovrà pur rendere conto alla città sul suo operato, o uno degli amministratori cittadini non hanno mai percorso tali strade? È possibile, ma non è credibile”.
“Per dare una mano alla città” diedero poi vita alla figura dell’ ““ispettore ambientale ombra” dichiarando ” Vigileremo, segnaleremo e controlleremo affinché chi ha responsabilità nell’agire oltre che predicare sappia anche razzolare bene”.
I risultati sono stati ben visibili a tutti.
Perché rinfreschiamo queste memorie storiche? Solo per ricordare o meglio far ricordare che ripetere lo stesso errore porterà solo alla creazione di altri “graduati” con scarsa incisività sulla risoluzione del problema, come sicuramente ben sapevano e sanno i rappresentanti delle Liste Civiche.
D’altra parte se effettivamente volessero qualche deterrente serio per arginare il problema basterebbe chiedessero consiglio al loro mentore neretino che da tempo sta utilizzando metodi assai più efficaci. Il dubbio è quello che non sia l’abbandono di rifiuti il vero problema che sta a cuore ai nostri amministratori quanto il voler perseguire gli stessi obbiettivi del loro contestatissimo predecessore.
Per collegare la causa all’effetto analizziamo la delibera di Giunta n.137. Con essa sindaco ed assessori affermano di avere a cuore prioritariamente il contenimento dell’abbandono dei rifiuti e la corretta gestione dei rifiuti da realizzare attraverso l’incremento della raccolta differenziata.
Ci informano poi che hanno scoperto che tra le misure più efficaci per il raggiungimento di tali obiettivi vi è (udite, udite) l’istituzione della “figura dell’Ispettore Ambientale in quanto con essa (…) si possono rafforzare le attività di informazione, prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento dei rifiuti urbani” .
Insomma dove da sempre sono stati quasi ininfluenti rispetto al problema “Ispettore Ambientale e Ispettore Ambientale Ombra” oggi una nuova pletora di Ispettori da nominare i quindi promuovere, che saranno nominati dal Sindaco con decreto motivato previo corso formativo, dovrebbero riuscire dove altri hanno fallito.
sarà, ma come ebbe a scrivere a suo tempo il Sindaco “È possibile, ma non è credibile”.