Il Sedile

Oggi a Tiggiano la “Sagra de le 4 Pignate”

La manifestazione rientra nel cartellone delle “Sagre del Capo di Leuca”. Il ricavato sarà devoluto al completamento dell’oratorio parrocchiale «Sant’Ippazio – Luci Perti».

Eventi/ di Redazione

Tiggiano – Appuntamento con la 11esima edizione della « Sagra de le 4 Pignate» di Tiggiano. La manifestazione, organizzata dalla parrocchia Sant’Ippazio in collaborazione con le associazioni locali si svolge il 13 agosto nelle stradine e nelle piazze del centro storico. Piatti tipici, musica popolare e tanto divertimento per una manifestazione che rientra nel cartellone delle «Sagre del Capo di Leuca». Il nome della festa si rifà alla pignata, il tradizionale recipiente in terracotta utilizzato per la cottura delle pietanze della tradizione culinaria contadina e ai quattro rioni della piccola cittadina del Sud Salento: Terra Russa, Terra Ianca, Padula e Cimine.

Protagonisti della serata saranno dunque i piatti tipici contadini. Nei numerosi stand approntati dalla organizzazione, vacanzieri e visitatori potranno così gustare le minestre di legumi e verdure, la pasta fatta a casa preparata dalle mani sapienti delle massaie secondo le ricette secolari, il pesce in umido e fritto, il gustoso purpu alla pignata, i pezzetti e le grigliate di carne. E ancora, le pittule, impasto di farina, acqua e lievito, le frittate e gli sfornati, i dolci della tradizione e i liquori. Il tutto innaffiato dal vino locale. Nel corso della serata, sarà la musica popolare a invadere il borgo antico di Tiggiano: sul palco, con pizzica e canti antichi «Indiano Salentino». Non mancheranno gli stornelli e le note irriverenti del cantattore «P40». La manifestazione di Alessano Tiggiano rientra nel calendario di «Visita alle Sagre», una delle novità volute messe a punto quest’anno dal Coordinamento del Capo di Leuca. L’associazione Freedom e la cooperativa Carry On offrono per tutta la giornata un servizio di visite guidate del centro cittadino, associato alla degustazione di prodotti tipici dell’enogastronomia locale. Il vacanziere e il visitatore della sagra hanno così l’opportunità di entrare nella «vita» del paese. In un itinerario a piedi, potranno visitare gli scorci più suggestivi di Tiggiano e gli edifici di maggiore valenza storica e pregio artistico. Per prenotare una visita guidata gratuita, telefonare ai numeri 347 5631839 o 327 9286403.

Il ricavato della «Sagra de le 4 Pignate» sarà devoluto al completamento dell’oratorio parrocchiale «Sant’Ippazio – Luci Perti».

Piccolo centro sul versante adriatico della costa salentina, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca, Tiggiano ricade all’interno del Parco regionale costiero «Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase». Le origini del borgo sono incerte, il primo documento scritto del 1270 attesta che Tiggiano entra a far parte della Contea di Alessano e del Principato di Taranto. Nel 1309, il feudo passa agli Arcella, nobile famiglia idruntina. Si succedono poi gli Orsini dal Balzo, i Gonzaga, i Brayda, i Trane e i Gallone di Tricase. Nel 1640, don Stefano Gallone vende il feudo al medico e filosofo Angelo Serafini da Morciano di Leuca. I Serafini si uniscono per matrimonio alla famiglia gallipolina Pieve – Sauli e governano Tiggiano sino al 1806. Da visitare la chiesa di Sant’Ippazio, edificata nel XVIII secolo sui resti di un’antica cappella. Presenta una facciata a due ordini con portale barocco. Particolare pregio storico – artistico anche per l’oratorio di San Michele Arcangelo, eretto nel XVI secolo e parte integrante della corte fortificata con torri e mura merlate degli Arcella. Il palazzo baronale Serafini – Li Sauli è di stile tardo rinascimentale: bellissimo il giardino all’italiana con un pregevole aranceto e il bosco di alti lecci. In riva al mare, maestosa si erge Torre Nasparo del 1565 a difesa dalle incursioni piratesche.

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