Sconfortanti i dati dell’INPS del 2013. Rivedere la legge Fornero una priorità
Secondo i dati diffusi dall’INPS nel 2013 quasi la metà dei pensionati aveva un reddito pensionistico inferiore a 1.000 euro al mese. Oltre 2,1 milioni di pensionati aveva un reddito inferiore ai 500 euro, mentre quasi il 70% aveva meno di 1.500 euro al mese. In termini concreti questo significa impossibilità a condurre una vita regolare.Molti anziani sono costretti a rinunciare alle cure mediche, o al massimo a rivolgersi ai Paesi low cost, dove l’assistenza sanitaria costa meno.
La lunga recessione, come dimostrano i dati, sta allargando la forbice delle diseguaglianze sociali in modo drammatico.
Inoltre a riempire le file di colf e badanti, non sono più i lavoratori che arrivano da altri Paesi europei e non, ma gli italiani che hanno perso il proprio posto di lavoro, o anziani che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. Anche su questo problema è necessario riflettere e cercare di intervenire, partendo, ad esempio, dalla modifica della Legge Fornero. La nostra proposta E’ necessario pertanto porre mano alla revisione della legge Fornero, si legge in nota nota sindacale, aprendo un tavolo tecnico tra Governo e rappresentati dei pensionati per esaminare la pesante situazione economica e sociale degli anziani ed individuare obiettivi e proposte praticabili per uscire da questo esteso e preoccupante stato di disagio.