Il Commissario Straordinario grava la cittadinanza di altri 3.647, 80 euro per la farsa ZTL del Centro Antico.
Galatina – E’ arrivato l’ultimo atto di quella che è stata la farsa del 2017 per tutti i galatinesi. Avevamo bisogno della presenza nella veste di Commissario Straordinario di un genio, di un saggio, di un parsimonioso amministratore, di un oculato risparmiatore, insomma avevamo bisogno del dott. Aprea.
Grazie sig. Prefetto, grazie per avercelo mandato, non finiremo mai di ringraziarla e di ricordarci di Lei e del suo Vice.
Causa ultima per questi dovuti ringraziamenti è la parcella che ci ha inviato l’avv. Marco Palleri del foro di Bari battendo cassa. Trattasi di 3.647 euro, che il professionista, voluto fortemente dal dott. Aprea per “il valore della controversia e delle questioni trattate” oltre al “curriculum professionale” (così si leggeva in delibera), ci ha chiesto quale corrispettivo delle sue competenze professionali per la sola “fase di studio, introduttiva e cautelare” realtiva alla nota vicenda della rimodulazione a ZTL del centro antico e successivo ricorso al TAR da parte di alcuni commercianti.
Abbiamo detto che il compenso è relativo alla fase di studio del procedimento perché il legale nella sua nota ha anche comunicato che “l’incarico conferito è da ritenersi esaurito avendo i ricorrenti dichiarato la sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del ricorso e chiesto di dichiararsi cessata la materia del contendere“.
Sembra di aver vissuto tutto in un brutto sogno. Quei sogni in cui ciò che stai vivendo appare tutto assurdo. Pensi che da un momento all’altro ti sveglierai e ti accorgerei che era tutto frutto della tua fantasia, del tuo subconscio. Bisogna solo svegliarsi.
Abbiamo sognato che un Commissario Straordinario ed il suo Vice, Calignano, decidevano di rimodulare il Centro Antico a ZTL.
Abbiamo sognato che appena diffusa la notizia un gruppo di commercianti decideva di proporre ricorso al TAR per chiedere la sospensiva previa annullamento del provvedimento.
Abbiamo sognato tanti altri commercianti che erano di parere contrario.
Abbiamo sognato che il Commissario Straordinario ed il suo Vice facevano una parziale marcia indietro e decidevano di riaprire al traffico veicolare il centro antico dalle ore 8.00 alle ore 12.00 ad eccezione del sabato, domenica e festivi.
Abbiamo sognato che il Commissario ed il suo Vice nominavano un avvocato per resistere al ricorso dei commercianti innanzi al TAR.
Abbiamo sognato che con un colpo di spugna finale il Commissario ed il suo Vice decidevano di cancellare del tutto l’idea iniziale della rimodulazione del centro antico e facevano un “ritorno al passato”.
Poi ci siamo svegliati. Meglio dire che ci siamo illusi di svegliarci. Caspita non era un sogno era tutto vero ed a testimonianza di come tutto fosse reale abbiamo trovato debiti per 45.000 euro dovuti all’affitto per due anni di 3 varchi elettronici e 3.647,89 euro di avvocato. E tutto a carico di Pantalone (e qui comincia il vero incubo).