Il Sedile

Festività patronali ed Ordinanza sindacale allertamento C.O.C. Protezione Civile: “Un atto bizzarro, inesatto ed incompleto”

“In certi passaggi è quasi inutile, non hanno venerato il dettato Regionale”.

Lettere/ di Romino Martinelli

Sono in ferie in questo vostro splendido territorio, e, qualcuno conoscendo la mia professione, mi ha chiesto di esprimere una sententia in merito ad un’ordinanza sindacale.

Sarò breve e conciso, una piccola premessa per poi pochi chiarimenti anzi opinioni:
Ordinanza sindacale n°43/2016 Città di Galatina Oggetto Festa Patronale ecc….
Prima stranezza: Per una Festa Patronale, l’attivazione del C.O.C. è un atto piuttosto bizzarro poiché questo servizio, le poche volte che è stato avviato lo è stato fatto a causa di calamità naturali come i terremoti; premesso ciò, a mio parere, rapportare una Festa Cittadina ad un disastro naturale è un’azione sulla quale mi sorge spontanea una domanda immediata: “Forse, sarebbe meglio non farla?”.

Detto questo, entriamo nella sostanza: Per poter avvalersi dei volontari di P.C., si fa riferimento al regolamento del 2012, che, almeno che non lo abbiano scoperto il giorno prima, nei vari articoli che lo compongono recita quasi testualmente che per poter servirsi dei volontari di P.C. per scopi non strettamente legati alle loro funzioni, bisogna inoltrare richiesta, ben articolata, alla Regione di appartenenza e aspettare la risultanza che non è certo sia favorevole, riportare il tutto sull’ordinanza e solo dopo, essi si possono adoperare per lo scopo diverso dal loro solito.
Anche qui, però, non vedo menzione nell’ordinanza, forse perché mai richiesta.

A tal proposito la Regione Puglia per anticipare la caterva di richieste da parte di Sindaci fantasiosi in data 19-02-2016 protocollo 0001530 Gabinetto del Presidente sezione Protezione Civile, ha inviato a tutte le Prefetture il regolamento n° 1 del 11-02-2016 Disposizioni relative Volontari di P.C. della Regione Puglia da inoltrare ai Sindaci dell’area di competenza, nella quale si legge che si possono “utilizzare” i volontari di P.C. per scopi diversi dalle finalità precedentemente imposte (quindi senza dover inoltrare richiesta) a condizione che:
Non usino uniformi, emblemi, simboli ne altri segni distintivi, ne mezzi e attrezzature destinati a finalità di Protezione Civile.
Ma, come si può ravvisare dalle foto recuperabili facilmente su internet, neanche questo è stato rispettato.

Concludo dicendo che l’Ordinanza Sindacale secondo il mio parere, è a dir poco inesatta e incompleta, anzi in certi passaggi quasi inutile; non hanno venerato il dettato Regionale, pertanto, secondo la mia opinione, i volontari non potevano essere “utilizzati”.

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