Il Santa Caterina Novella rimane un Ospedale degno di questo nome.
Galatina – La Giunta Regionale ha approvato la riorganizzazione della struttura ospedaliera di Galatina e Copertino, caratterizzando l’Ospedale di Galatina quale ospedale a prevalente vocazione materno – infantile e per la gestione delle cronicità.
In questi ultimi anni il Partito Democratico di Galatina ha con forza rivendicato l’importanza strategica dell’Ospedale Santa Caterina Novella.
Anche l’ultimo appello pubblico rivolto al Presidente Emiliano andava ad evidenziare e a sottolineare il grande valore socio sanitario del Presidio galatinese.
Il Punto Nascita di Galatina continuerà a erogare il servizio in piena efficienza.
La Giunta Regionale ha stabilito che vengano rispettate le procedure previste nell’ambito del Percorso nascita secondo il Protocollo operativo “Sistema di Trasporto Materno Assistito” – STAM – e del “Sistema in Emergenza del Neonato” – STEN – (delibera Giunta regionale n. 1933/2016). Inoltre la Asl di Lecce potrà utilizzare le risorse rivenienti dal finanziamento dell’Accordo di programma 2007 a valere sulle risorse ex art. 20 della Legge n. 67/88 – scheda n. 28 per adeguamenti strutturali e tecnologici.
Noi del PD del Galatina dichiariamo la nostra soddisfazione per il lavoro svolto dalla Regione Puglia, e per l’impegno profuso da tutti i nostri dirigenti locali e da Sandra Antonica, vice segretario regionale del PD.
In tanti hanno speso parole vuote in attacchi e denigrazioni, volte delegittimare il PD, in particolare il Circolo di Galatina.
Noi oggi rivendichiamo il risultato, frutto di un lavoro costante di valorizzazione delle eccellenze esistenti nel nostro Ospedale che oggi vediamo valorizzate nel provvedimento della Giunta regionale.
Non neghiamo la complessità del quadro sanitario regionale, tanto meno ci siamo lasciati trasportare dalle tifoserie campanilistiche. Il nostro obiettivo politico è stato tutelare il presidio ospedaliero nella sua strategicità, pur accettando la necessità di alcune rinunce. Questo è il momento di concentrarsi sul futuro del territorio, nell’ottica di uno sviluppo che guardi all’insieme dei servizi che saranno offerti all’utenza anche da parte di altri presidi sanitari.
A noi interessano i fatti. Le parole vuote le lasciamo a chi ama criticare sempre tutto e tutti.