Cronaca/ Politica/ di PD Circolo Cittadino di Galatina.

Gentile Presidente Michele Emiliano,

L’Ospedale di Galatina rappresenta per la maggior parte della popolazione salentina un punto di riferimento assoluto, una risorsa che risponde da molto tempo e in maniera efficace ai bisogni di salute delle persone.

Chiediamo con forza che il Santa Caterina Novella possa continuare ad avere il Punto Nascita associando anche il servizio essenziale della T.I.P.O. (Trattamento Intensivo Post Operatorio) che assicura sorveglianza minuziosa delle funzioni vitali, per prevenire delle complicazioni e in caso si verifichino potervi porre rimedio istantaneamente.

Il piano di riordino ospedaliero voluto dalla Regione Puglia non può prevedere la chiusura di un servizio di eccellenza che a Galatina da sempre viene utilizzato nel migliore dei modi.

Vorremmo farle presente inoltre che il punto nascita di Galatina dà più garanzie cliniche per la presenza al suo interno di branche specialistiche ad indirizzo sub-intensivo come la Nefrologia e Dialisi, la Pneumologia, le Malattie infettive e Gastroenterologia che sono importanti per eventuali complicanze che possano insorgere e che altri presidi ospedalieri non possiedono.

Approfittiamo della presente per chiederLe un incontro al fine di esplicitare meglio le istanze che il nostro territorio rivendica e per confrontarci circa il futuro del Santa Caterina Novella.

Salutandola cordialmente,

Le auguriamo buon lavoro.

 

Ieri abbiamo ricevuto quanto in allegato alla presente mail.

“Prendiamo atto che la nostra sollecitazione alla massima attenzione verso la piena e continua operatività dell’Ospedale di Galatina sia stata manifestata dal Presidente Emiliano. E’ importante mantenere operativo il Punto nascita associato al servizio del “T.I.P.O.-Trattamento Intensivo Post Operatorio. Sappiamo anche che il punto nascita di Galatina dà più garanzie cliniche per la presenza al suo interno di diverse branche specialistiche ad indirizzo sub-intensivo come la Nefrologia e Dialisi, la Pneumologia, le Malattie infettive e la Gastroenterologia che sono importanti per eventuali complicanze che possano insorgere e che altri presidi ospedalieri non possiedono. L’ospedale Santa Caterina Novella deve continuare ad essere punto di riferimento sanitario per il territorio considerando anche le importanti branchie specialistiche e operative presenti al suo interno”.