Palazzo Ferrarese è un immobile storico ubicato in via Scalfo al civico 27. Fu realizzato nel tardo settecento. Di esso si legge, nel libro di Mario Cazzato del 2002 che “ Nella prima metà del XX secolo questo palazzo dal lungo prospetto fu quasi integralmente donato da Salvatore Ferrarese al Comune di Galatina.

Ai nostri giorni detto immobile, un tempo anche sede di uffici comunali, versa in condizioni pietose nonché disastrose causa abbandono ed incuria da parte degli amministratori locali abituati a fermarsi nella loro visione di centro storico al solo scorcio di città collocato tra piazzetta Orsini e piazza S. Pietro. Il resto non merita attenzione.

Ritornando a Palazzo Ferrarese non ci è dato di conoscere lo stato di degrado in cui versa l’immobile al suo interno, è perennemente chiuso. Possiamo solo immaginarlo è però ben visibile il degrado e dissesto esterno.

Dall’esterno quella facciata descritta dallo stesso Mario Cazzato come “ [….] animata da tre balconi di cui il centrale lunghissimo […]” fanno bruttissima mostra di se. Durante i mesi autunnale e primaverili è infestata da erbacce incolte e disseminate su tutta la sua superficie.

La situazione peggiora nei mesi caldi quando il tutto secca e lo spettacolo è ancor più degradante alla visione sia per chi vi abita che per i turisti che percorrono via Scalfo per giungere alla Basilica di S. Caterina d’Alessandria o nel centro cittadino.

Gli escrementi dei volatili, dal punto di vista igienico sanitario, completano il quadro. Nessuno pulisce mai e la zona è diventata un ricettacolo di potenziale pericolo igienico sanitario. La gente segnala, si lamenta ma nulla. Il massimo ottenibile è un “provvederemo” che significa “campa cavallo che l’erba cresce”.

Al pericolo igienico sanitario, si sta aggiungendo causa, appunto, la mancanza di qualsivoglia minimo sindacale di manutenzione, un evidente pericolo per l’incolumità fisica di abitanti e passanti. Si stanno evidenziando sulla facciata evidenti lesioni con pezzi di calcinacci semistaccati che rischiano da un momento all’altro di cadere.

Palazzo Ferrarese, è il caso di ricordarlo, è parte del patrimonio artistico, storico e culturale della città, è una testimonianza materiale della nostra storia. Ci auguriamo pertanto che Sindaco, assessore ai Lavori Pubblici e Assessore alla cultura, a cui il problema sarà sicuramente sfuggito, adottino al più presto i provvedimenti necessari a tutela della salute e dell’incolumità fisica dei cittadini oltre che dello stesso immobile.