L’unico dipendente comunale ad aver percepito somme da lavoro straordinario 2014 è un funzionario dei Lavori Publici. RSU in agitazione.
Galatina – Dipendenti comunali irritati? Ufficialmente no, ufficiosamente ni, nelle segrete stanze si. Motivo dell’irritazione, con relative dimostranze da parte delle rappresentanze sindacali, il trattamento da figli e figliastri riservato loro da parte di qualche Dirigente comunale. Per capirci qualcosa partiamo dalla Determina n. 417 del 20 marzo 2015 del Servizio delle Risorse Umane a firma del Dirigente dott. Scrimitore.
In essa si legge : ” che il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici di questo Ente, con nota del 5.3.2015 ha autorizzato il Servizio Risorse Umane a liquidare, in favore del Geom. Daniele Grappa, – Specialista Tecnico in servizio presso la suddetta Direzione, il compenso corrispondente a n. 180 ore di lavoro straordinario effettuate nell’anno 2014, previa autorizzazione dello stesso dirigente, per far fronte ad eccezionali esigenze di servizio“
Fin qui niente di particolarmente vistoso o irritante ma come si suol dire scavando sotto la cenere si scopre che il fuoco è vivo. Ecco le motivazione. Cominciamo col dire che 180 è il numero massimo di ore per prestazioni di lavoro straordinario per il personale dipendente degli Enti Locali. Poi diciamo che il gruzzolo di euro complessivo a diposizione del Comune di Galatina, da distribuire per lavoro straordinario, è di circa 21.000 euro. Concludiamo dicendo che quanto concesso al funzionario del Dipartimento dei LL.PP ha portato via oltre il 18% di questo gruzzolo.
Infatti le 180 ore fatte liquidare dall’Arch. Taraschi, dirigente dei LL.PP. al geom. Daniele Grappa, ammontano all’importo di €. 2.917,06 oltre €. 942,21 per oneri riflessi per un totale di circa 3.859 euro. La cosa che, però, ha maggiormente irritato altri dipendenti comunali, che hanno anch’essi svolto nel 2014 ore di straordinario, è appunto la gestione da figli e figliastri operata dai Dirigenti comuali.
Una gestione poco ortodossa perchè quella del funzionario dei LL.PP. sarebbe stato l’unico straordinario del 2014 ad essere pagato, per gli altri nulla. Proprio per questi motivi si è verificato in questi giorni un certo fermento sindacale, sono state infatti inoltrate al Segretario le dovute dimostranze che stando a qualche spiffero sarebbero state respinte con atteggiamento: alla “Marchese del Grillo”.
Quali le preoccupazioni sollevate da questa vicenda? Primo tra tutti che anche altri Dirigenti possano essere tentati di ricorrere alla stessa tecnica per, diciamo, favorire qualche fedelissimo come successo in anni passati. Secondo che possa prendere definitivamente piede la tendenza a concentrare le ore di straordinario su pochissimi “eletti” e terzo che chi può possa raccogliere e chi no perda anche il poco dovuto per mancanza di fondi.
Dicevamo stati d’animo irritati, aggiungiamo anche combattuti sulla linea d’azione da adottare. Linea soft o hard per contrastare sindacalmente tali atteggiamenti dirigenziali? Per ora non è prevalsa nessuna delle due. Però la vicenda è veramente assai strana così come il comportamento dei due Dirigenti. Vuoi vedere che il tutto ha qualcosa a che vedere con un cantiere dei lavori pubblici e qualche multa da pagare per inosservanza delle norme di sicurezza sul lavoro? Le persone coincidono, la somma pure….. ed anche chi paga: Pantalone!