Liceo Classico, via Ruffano Casarano // Giovedì 21 gennaio, ore 15.30
Casarano – Il giornalista ed enogastronomo Paolo Marchi sarà ospite d’eccezione, giovedì 21 gennaio dalle ore 15.30, nell’Aula Magna dell’I.I.S. Casarano, dove presenterà il suo ultimo libro XXL. 50 piatti che mi hanno allargato la vita. (Mondadori Electa) e dialogherà con la giornalista Mariella Piscopo e gli studenti del suo “Corso di Giornalismo e Comunicazione” attivo a scuola dal 2013. Nel corso dell’incontro Paolo Marchi intervisterà il famoso pasticcere Antonio Campeggio, dell’Arte Bianca di Parabita, che ha ricevuto il premio “Aperitivo dell’anno 2016” assegnato dalla Guida ai Bar d’Italia del Gambero Rosso.
L’I.I.S. Casarano – Liceo Classico, Linguistico, Scienze Umane e Socio-Economico (LES), guidato dal Dirigente Antonio Lupo, è un esempio di best practice di come anche un Istituto a orientamento umanistico possa essere una scuola al passo con i tempi e dare agli studenti strumenti concreti di inserimento nel mondo del lavoro. Già da tre anni si è dotato di un Ufficio Stampa interno, che comunica tutte le attività dell’Istituto all’esterno con modalità e strumenti da veri professionisti della comunicazione. Un esempio concreto di come la formazione classica sollecita lo spirito critico, garantisce un bagaglio culturale solido, aiuta a pensare con la propria testa e contribuisce alla crescita degli studenti, con attività concrete e costruttive. Durante le lezioni di media relations e giornalismo, gli studenti incontrano sia giornalisti locali e nazionali che professionisti del territorio che raccontano ai ragazzi la loro esperienza e vengono da loro intervistati. Il 21 gennaio, durante la lezione di “Giornalismo/ sono io l’inviato”: Paolo Marchi, uno dei grandi protagonisti del “pianeta gola”, ideatore di Identità Golose, Congresso Internazionale di Cucina e Pasticceria racconta ai ragazzi come si diventa “food journalist” e come si fa un’intervista.
XXL: da una parte un autore di eccezione, dall’altra l’amore per il cibo e la curiosità del giornalista. Da questo connubio nascono 50 storie collegate a 50 ricette che gli hanno cambiato la vita… e il girovita. Dai profumi e sapori dell’infanzia all’incontro con Gualtiero Marchesi, dai ricordi legati al padre Rolly ai molti viaggi che lo hanno portato in giro per il mondo, l’autore racconta la storia della cucina italiana e non solo attraverso le sue esperienze e le sue molte avventure, dove si intrecciano cibo e convivialità, intraprendenza e ricerca.
Antonio Campeggio ha iniziato presto: a soli 14 anni, nel 1983, è andato a imparare l’arte in una pasticceria di Parabita, per poi aprire un laboratorio a 23 anni e il suo primo punto vendita un decennio dopo. Nel 1995 è stato premiato a Bari per il miglior gelato al pistacchio e da allora non si è più fermato. Tanti corsi di specializzazione presso la CastAlimenti di Brescia con docenti di altissimo livello come Massari, Biasetto, Bayard, Bourse, un aggiornamento in Francia sulla preparazione dello “zucchero artistico” con il numero uno al mondo Stephen Klein e dal 2008 è membro della prestigiosa Accademia Italiana dei Pasticceri.