Galatina (pietro zurico) – E la storia infinita continua. Continua tra l’incredulità della gente, continua tra situazioni al limite tra fantascienza e grottesco, continua per certi medagliati dipendenti comunali che continuano a vivere indisturbati nel paese delle meraviglie (per loro) e continua purtroppo anche per una classe politica dirigente che in questa vicenda sta continuando a collezionare gaffe e sviste.
La gente non ci capisce più niente ed ancor meno ci capiscono qualcosa i non residenti che delle vicende locali ne sanno ben poco ed ancor meno di chi e come si sta governando questa città. Sono coloro su cui grava maggiormente questo disordine organizzativo. Per rendersi conto basterebbe fare una capatina nei pressi della clinica S. Francesco.
Era il settembre del 2022 quando scoppiò lo scandalo della S. Luca Service e della sua gestione illegittima dei parcheggi a pagamento. Da allora tra ordinanze, delibere e determinazioni la vicenda si è trascinata sino ai nostri giorni irrisolta e purtroppo ancora caotica. Ed ancora oggi continua a navigare sotto costa tra il mare in tempesta.
E’ da mesi ormai che assistiamo ai lavori di preparazione propedeutici alla ripresa del servizio. La gara è stata finalmente espletata, con tanti se e ma, ma è stata espletata e ci sta pure un affidatario del servizio.
E’ stata tracciata la segnaletica orizzontale che delimita gli stalli sottoposti a parcheggio pagato, è stata impiantata la segnaletica verticale che ha sostituito la vecchia del parcheggio a disco orario, asportate quelle orrende ed antiestetiche buste nere che imbracavano i parcometri. Nuovi parcometri hanno sostituito i vecchi (che non si sa dove siano finiti) ma nonostante tutto i parcheggi a pagamento non hanno ancora cominciato a funzionare nonostante la cartellonistica affermi che lo sono dal 1° ottobre.
Nel frangente a caos si sta aggiungendo caos. La gente non sa cosa stia succedendo. La gente non sa come comportarsi di fronte ad una segnaletica verticale, scoperta e ambigua, che indica che si è in presenza di un parcheggio a pagamento però sconfessato dai fatti ma i parcometri sono predisposti all’uso non essendo stata neanche sigillata la fessura per l’immissione delle monete.
Nel dubbio sono in tanti ad aver introdotto monete ed essere rimasti fregati dal parcometro. E gli è andata pure bene che non gli sia uscito dal parcometro l’omino indisponente per deriderli e sbeffeggiarli. Forse non c’era stato accordo, per troppa concorrenza, quale viso assegnare all’omino.
Dalla gestione illegittima da parte della S. Luca s.r.l. che a suo tempo ha frodato le tasche dei cittadini con l’esercizio abusivo del servizio, ci si ritrova ora in una situazione quasi similare grazie all’incuria, leggerezza e menefreghismo da parte di chi preposto ai controlli sulla regolarità dei lavori poltrisce entro quattro mura incurante delle conseguenze del suo omesso controllo.