Il Sedile

Parte il servizio CUP/WEB per i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina

Sarà possibile prenotare in modo facile e rapido direttamente dal proprio Comune d’appartenenza.

Cronaca/di Giacomo Cardinale

Parte il servizio CUP/WEB presso i Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale di Galatina (Galatina, Aradeo, Cutrofiano, Neviano, Soleto e Sogliano Cavour). Grazie al nuovo servizio Centro Unico di Prenotazione sarà possibile prenotare in modo facile e rapido, direttamente dal proprio Comune d’appartenenza, prestazione specialistiche, esami diagnostici ed esami di laboratorio, presso le strutture sanitarie pubbliche e accreditate.

Lo rende noto il Coordinamento Istituzionale dell’Ambito territoriale Sociale di Galatina che con il Distretto Socio sanitario di Galatina e l’ASP Istituto Immacolata di Galatina ha sottoscritto un protocollo d’intesa che consente ai Servizi di Segretariato Sociale PUA e Immigrazione con welfare d’accesso PUA, presenti nei 6 Comuni dell’ ATS Galatina, di effettuare le prenotazioni di prestazioni socio-sanitarie attraverso il sistema informatico CUP/WEB con collegamento diretto al server Aziendale ASL, tramite la rete internet.

La sottoscrizione del protocollo che ha visto impegnati i vertici del Distretto SS galatinese e i referenti dei servizi Segretariato Sociale e Immigrazione, oltre a delineare il modello organizzativo complesso, in grado di offrire una molteplicità di canali di accesso alla prenotazione, al fine di garantire il più elevato livello possibile di fruibilità, soddisfa appieno l’esigenza del Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020, nel quale si evidenzia la necessità che gli indirizzi forniti alle AA.SS.LL. dal Piano Regionale di Salute trovino speculare applicazione, anche da parte dei Comuni, per gli impegni e le responsabilità di propria competenza.

D’ora in avanti – dice Antonio Palumbo, presidente delegato Ats Galatina – i cittadini avranno la possibilità di prenotare gratuitamente le prestazioni specialistiche ambulatoriali per il Servizio sanitario nazionale direttamente presso gli Sportelli di Segretariato Sociale professionale PUA e Immigrazione PUA, che ormai da anni, si configurano come la risposta istituzionale al diritto/bisogno di informazione sociosanitaria dei cittadini, garantendo a tutti pari opportunità di fruizione e completa accessibilità ai servizi e agli interventi sociosanitari“.

L’accesso alle prestazioni specialistiche ambulatoriali sarà certamente facilitato dalla presenza di un sistema evoluto e già rodato nel campo dell’integrazione socio-sanitaria, rappresentato dai Servizi di Segretariato Sociale Professionale PUA ed Immigrazione con welfare d’accesso – prosegue il dottor Cosimo Esposito, direttore del Distretto Socio Sanitario di Galatina – Questi servizi, che ormai stabilmente operano stabilmente nell’ambito del rinnovo/rilascio delle esenzioni ticket legate al reddito, configurandosi quale punto di informazione territoriale e punto di accesso alle procedure per il rilascio del certificato di esenzione, offriranno ai cittadini l’opportunità di effettuare la prenotazione ai servizi sanitari attraverso diversi canali di comunicazione che favoriscano l’accessibilità dell’assistenza e la riduzione dei tempi di attesa, mediante una gestione integrata delle agende di prenotazione“.

Infine, Francesca Fersino, presidente dell’Istituto Immacolata ASP di Galatina, ente pubblico al quale è affidata la gestione degli aspetti organizzativi ed amministrativo/contabili dei Servizi di Ambito, nell’esprimere la soddisfazione per l’arricchimento del bouquet di offerta dei servizi ASP sul territorio, sottolinea come “attraverso l’Istituto Immacolata ASP, è stato possibile garantire la stabilità e quindi la professionalità dei servizi impegnati nella realizzazione dell’intero sistema di accesso dell’ Ambito di Galatina. Sistema, che attraverso i Servizi di Segretariato Sociale Professionale PUA ed Immigrazione con welfare d’accesso PUA è in grado di assicurare ai cittadini presenti nel territorio una modalità di accesso ai servizi socio-sanitari come prevista dalla Legge 328/2000 e dalla Legge regionale n. 19/2006″.

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