“La vostra è un’immagine politica ancora pulita. Non rendetevi corresponsabili”
Cronaca/ Galatina/ di Redazione
La quasi maggioranza dei partiti di opposizione si schiera compatta contro l’ormai certa ecotassa che ora di fatto è diventata una tassa e contro la Giunta Montagna. Diamo per ora spazio alle voci istituzionali di qualsiasi cromatismo per dire o replicare. Poi anche il Sedile qualcosa avrà da dirla.
A seguire il testo del comunicato stampa.
Per mesi sui giornali, in piazza, nei Consigli Comunali e per ultimo anche sul manifesto pre-natalizio ( il cui titolo “sveglia” appare oggi profetico) il vicesindaco Roberta Forte e il suo fido sindaco Mimino Montagna in modo arrogante e saccente- è quanto si legge nel comunicato- ci hanno continuamente ripetuto che su Galatina NON si sarebbe abbattuta la scure dell’ecotassa. Naturalmente questo risultato era dovuto grazie al loro lavoro e alla loro dedizione e competenza”.
E, invece, con determina del dirigente del settore ambiente della Regione Puglia numero 005 del 13 gennaio 2015 è stato sancito l’esatto contrario di ciò che con tanta supponenza e tracotanza Sindaco e Vice hanno sempre dichiarato. I cittadini di Galatina pagheranno l’ecotassa.
Il fatto in se è gravissimo. Dopo i tanti sperperi in feste, incarichi e contributi ad amici e parenti, l’ecotassa darà il colpo di grazia all’economia di questo povero e martoriato paese. E’, però, ancor più grave l’imbroglio perpetrato ai danni dei cittadini. Non ci sono vie d’uscita, o dicono bugie oppure non sanno di cosa parlano. In un caso o nell’altro è evidente la totale inadeguatezza a svolgere il ruolo che ricoprono.
E’ INACCETTABILE !
A tutto ciò, come se non bastasse, si aggiungono le autorevoli dichiarazioni dell’Assessore Regionale Nicastro che confermano che il famoso impianto di compostaggio, che chissà per quali oscure ragioni Galatina chiede a favore di Soleto, è e resterà nei libri dei sogni di questa Amministrazione e nelle tante chiacchiere di Roberta Forte.
Dopo l’onta del commissariamento, per inerzia, di Mimino Montagna dall’Aro 5 le responsabilità di questo scempio sono evidenti e a nulla varrà, nel gioco dello scaricabarile, la bugiarda “verità” di un Sindaco che nulla sa e nulla dispone. Queste favolette le abbiamo già ascoltate mille volte ed hanno ormai perso il potere soporifero nei confronti di una Città che guarda, attonita, sciuparsi ogni possibilità di rinascita.
Sarebbe, invece, auspicabile che il Partito Democratico, in particolare nella figura politica del vicesegretario regionale Sandra Antonica e le persone perbene e sinceramente motivate ( che ci sono in questa Amministrazione quali ad esempio il dottore Baffa, il dottore Galante, gli avvocati Sabella e Tempesta…) invece di affannarsi , per spirito di appartenenza, a difendere l’indifendibile prendessero posizione e ammettessero il tracollo di questa Amministrazione .
E’ il momento di pensare alla Città fattivamente e costruttivamente. Occorre mettere fine ai disastri politici, economici e sociali in cui stanno trascinando Città e cittadini. Siete ancora in tempo, fermateli, bloccateli,con le buone o con le cattive. Non rendetevi corresponsabili, la vostra è ancora un immagine politica pulita, non fatevi trascinare nel fallimento dagli incompetenti e dagli arrivisti”