Carmine Notaro: “L’appuntamento diventerà un’occasione annuale fissa per celebrare la ripartenza dopo le difficoltà”.
Eventi/di Comunicato Stampa
Duecento pasticceri al lavoro in tutta Italia – e non solo – per un totale di 240mila pasticciotti eccezionalmente venduti a 60 centesimi al pezzo o donati ai medici in prima linea nella lotta contro il Covid e a diverse associazioni benefiche.
La seconda edizione del Pasticciotto Day, tenutasi lo scorso primo giugno, ha insomma raddoppiato i numeri della prima edizione, quella 2020, fortificando organizzatori e partecipanti nella consapevolezza che dopo la tempesta – di qualsiasi proporzioni essa sia – bisogna sempre rimboccarsi le maniche e lottare per ripartire.
Non a caso l’appuntamento diventerà un’occasione annuale fissa per celebrare la ripartenza dopo le difficoltà. E questo è tanto più vero quando si parla di esempi virtuosi da consegnare all’attenzione delle nuove generazioni, spiega Carmine Notaro, ideatore e organizzatore della manifestazione promossa da Agrogepaciok, salone nazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare, in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese, diretta del presidente