Il Sedile

Pd Galatina: “Metropolitana di superficie ed elettrificazione della Sud-Est, Galatina ed il Salento Jonico non devono essere mortificati”.

Cronaca/Politica/di PD Circolo di Galatina

La metropolitana di superficie e l’elettrificazione delle Ferrovie Sud–Est, sono all’ordine del giorno  del confronto tra le forze politiche della nostra provincia.

Il Coordinamento Cittadino dei Circoli del Partito Democratico, rilegge, nelle iniziative che si sviluppano e per le soluzioni che si propongono, un libro già scritto. Tornano alla mente, anche se lontani nel tempo, altri momenti storici, allorquando, Galatina dovette subire isolamento ed emarginazione, venne proditoriamente espropriata d’importanti servizi  statali, quelli finanziari e giudiziari per citarne due.

Tutto questo ha isolato Galatina dal contesto provinciale, a vantaggio di altri comuni. Non si vuole fare dell’inutile campanilismo, ma, nel ricordare quanto accaduto, si presti attenzione affinché non si ripeta.

La destra salentina (MRS, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega), sulla metropolitana di superficie e sull’elettrificazione della rete ferroviaria, ha puntato tutte le attenzioni al versante Adriatico, dimenticando quello Jonico. La manifestazione promossa alcune domeniche fa, con il viaggio su carrozze Sud–Est, da Lecce a Gagliano del Capo, con l’attraversamento dei comuni di Maglie, Poggiardo, Miggiano, Alessano e Tricase, non ha interessato nessuno del versante Jonico: Galatina, Galatone, Nardò, Alezio, Gallipoli, Taviano, Casarano, Ugento, Taurisano e Acquarica-Presicce.

Bene hanno fatto alcuni sindaci, di recente anche quello di Copertino, a denunciare questa mancanza, ricordando che anche quello Jonico rappresenta un territorio  fortemente frequentato da turisti di ogni parte d’Italia, dell’Europa e del Mondo. Anche quest’area del Salento è ricca di bellezze naturalistiche (Parco naturale “Isola Sant’Andrea” di Gallipoli, Palude del Capitano, Pineta di Portoselvaggio a Nardò, Area Marina Protetta di Porto Cesareo), itinerari balneari (Torre Vado, Pescoluse, le Maldive, Torre Pali, Lido Marini, Punta Pizzo, le Marine di Nardò, i lidi di Porto Cesareo), strutture architettoniche di grande valore, i Castelli, le Chiese (la nostra Santa Caterina d’Alessandria, Patrimonio dell’Umanità) e le particolarità urbanistiche e strutturali dei Centri Antichi.

Tra le voci che si sono levate contro questo tentativo di emarginazione di una parte importante del Salento, dobbiamo segnalare l’assenza preoccupante di quelle del Sindaco di Galatina, Marcello Amante, e dei suoi collaboratori, sempre pronti a fare solenni annunci, a convocare convegni per promuovere il turismo e il commercio, ma assenti quanto c’è da operare concretamente. Il Partito Democratico, nel denunciare quanto sta avvenendo, vigilerà, affinché anche in questa occasione,  la nostra Città non venga sacrificata e umiliata.          

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