Il Sedile

“Penne al Dente” a Lecce ha come protagonisti l’evo, il pesce Km zero ed i legumi

La peggior ricetta è stata “i sederini della Arcuri”

Cronaca/ di Coldiretti Lecce

Lecce – L’olio extravergine di oliva, il pesce a km0 dell’allevamento in mare aperto di Gallipoli e il pisello nano di Zollino, proprio nell’Anno Internazionale dei Legumi dichiarato dalla FAO, sono stati i protagonisti indiscussi dell’edizione targata 2016 di ‘Penne al Dente’ a Lecce, nell’ambito della kermesse “Extravergine in Puglia”, la tre giorni salentina voluta da Regione Puglia, Coldiretti Lecce, Associazione O.L.E.A. (Organizzazione Laboratorio Esperti e Assaggiatori) e C.E.A. “Posidonia”, per esaltare le potenzialità dell’olio italiano e pugliese.

Vincitori ex aequo i giornalisti Loris Coppola e Nunzio Pacella con le ricette ‘Pisello nano di Zollino cotto in pignata servito con filetti di ombrina bocca d’oro e scaglie di tartufo bianco di Corigliano d’Otranto e ‘spurchia in pinzimonio su vellutata di pisello nano di Zollino con nido di paparina e foglie di borragine’. Hanno vinto il paniere delle bontà di Campagna Amica; invece, alla peggior ricetta sono andati ‘i sederini della Arcuri’, pasticcini di pasta di mandorla raffiguranti il fondoschiena della nota soubrette.

Domani 14 maggio, alle ore 17,30, la tavola rotonda “L’ora dell’olivicoltura” con gli Assessori allo Sviluppo Economico e all’Agricoltura Capone e Di Gioia ed il Presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele. 

Sono state dieci le squadre formate ciascuna da un cronista di una testata nazionale e da un giornalista di una testata pugliese, capitanate da dieci chef, che hanno messo da parte per un giorno pc, penne, taccuini e microfoni e si sono cimentati nella preparazione di gustosi piatti, utilizzando ingredienti tipici del territorio e di stagione, tutti rigorosamente della rete delle imprese agricole di Campagna Amica. Protagonista assoluto è stato l’olio extravergine d’oliva pugliese e proprio la scelta dell’olio è divenuto uno degli elementi dirimente per la valutazione dei giurati per decidere a chi assegnare il podio. A scegliere il “Piatto l’Oro di Puglia 2016” tra le creazioni dei volenterosi/talentuosi giornalisti-cuochi è stata una giuria qualificata, capeggiata dallo chef Andrea Serravezza.

“Siamo alla settimana edizione di una iniziativa che esalta l’enogastronomia del territorio salentino – hanno spiegato Direttore e Presidente di Coldiretti Lecce, Giuseppe Brillante – che nei prossimi giorni diventerà la capitale dell’extravergine d’Italia. Ragguardevole la partecipazione di 356 extravergini, di cui 48 DOP e 2 IGP, 112 oli biologici, 3 oli “extremi”, ottenuti da oliveti oltre il 45° parallelo e 221 oli partecipanti alla gara per “L’Oro del Mediterraneo”. In totale sono stati selezionati in diverse sessioni 1000 oli extravergine di aziende agricole e frantoi. Un moto di orgoglio del settore olivicolo – oleario che deve conquistare finalmente il proprio spazio con fiducia”.

Il Premio nazionale “L’ORO D’ITALIA ®” è ormai una fra le rassegne più prestigiose del panorama di eventi dedicati alla valorizzazione della qualità ed è considerato punto di riferimento per le aziende dell’oro verde d’Italia che, con spirito di partecipazione e con i migliori prodotti, provenienti da 18 Regioni, dal Friuli Venezia Giulia a Trapani, dal Piemonte al Salento hanno rappresentato il parterre di un premio fra i pochi concorsi di rilievo nazionale e uno tra i più partecipati.

Le aziende che si sono aggiudicate almeno “tre gocce d’oro” come giudizio di valutazione entreranno a far parte della guida riservata alle migliori aziende olivicole italiane. Gli appuntamenti in programma nella tre giorni si svolgeranno presso il Castello Carlo V, l’ex Convento dei Teatini ed il Must – Museo storico della Città di Lecce.

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