“Questo hanno votato oggi in Consiglio Comunale: 400 euro di debito in più sulla testa di ogni cittadino, ecco come hanno amministrato destra e sinistra”.
Galatina – Quando il nostro portavoce in Parlamento Diego De Lorenzis poche settimane fa, durante un pubblico comizio in Piazza San Pietro, ha parlato di un debito di 8 milioni di euro che il Comune di Galatina si apprestava a “spalmare” per i prossimi 30 anni sulla testa dei cittadini, tutto l’entourage del PD galatinese ha fatto un balzo lasciando il caffè, ormai amaro, sul tavolo del bar.
Nel frattempo, la piazza vuota si popolava di orecchie di liberi cittadini pronte ad ascoltare la voce dei 5 Stelle che scoprivano il coperchio del pentolone; se Galatina ha debiti e non riesce a far fronte alle tante esigenze, lo si deve proprio all’incapacità dei vari amministratori che nel tempo si sono susseguiti e che hanno provocato le conseguenze che oggi pagheranno tutti i cittadini ed i loro figli. Otto milioni di euro non sono pochi, come il nostro sindaco tempo fa cercava di far passare, e ancor meno se sommati agli interessi ed ai continui sprechi.
Adesso è ufficiale: ogni galatinese ha un debito di quasi 400 euro. Senza fare l’analisi dei bilanci presentati negli ultimi anni, fatti passare come bilanci in pareggio ma frutto di “aggiustamenti” contabili per far quadrare i conti, invitiamo tutti a riflettere su come destra e sinistra, che hanno amministrato questa città negli ultimi vent’anni, abbiano attinto a piene mani dalle nostre tasche per finanziare opere inutili, strutture poi abbandonate ed eventi per pochi intimi, disinteressandosi completamente dei cittadini che, impotenti, hanno assistito alla morte della Fiera di Galatina e della Salento SpA, motore economico e promozionale del territorio.
Cotanta lungimiranza politica è responsabile da un lato dell’indebitamento trentennale, dall’altro dell’assenza di qualsivoglia prospettiva di sviluppo serio e sostenibile per una città che, grazie ai partiti e alle loro solite logiche, continua ad essere considerata solo serbatoio di voti e mai comune virtuoso e capofila.
Nel ringraziare i nostri amministratori per aver oggi ratificato in consiglio comunale i 400 euro cadauno di debito, consigliamo loro di DIMETTERSI nell’interesse dei galatinesi.