Lettere/di avv. Antonio Fortunato
Ogniqualvolta vengono organizzate delle manifestazioni nel centro storico di Galatina sembra quasi ci si dimentichi che in piazza Galluccio, via San Francesco, arco Costantini, via San Mauro, ecc., ci siano dei residenti che hanno le loro legittime necessità di mobilità, di poter entrare ed uscire dal centro in libertà, di dover affrontare anche delle situazioni di urgenza/emergenza.
Chiudere totalmente (come in passato è successo con palco e sedie in tutta la piazza) piazza Galluccio senza lasciare un “corridoio” di transito per chi abita, per es., in Via San Francesco o in Via/Corte Arco Costantini lo trovo imbarazzante in caso di emergenze.
Non prevedere e non indicare con appropriata segnaletica eventuali percorsi alternativi, lo trovo organizzativamente incomprensibile, così come fastidioso e pericoloso il dover fare retromarcia nelle strette strade del centro storico (come è accaduto stamane in via Cavazza la cui uscita era stata “bloccata” per un raduno motociclistico) senza che ci fosse nessuna indicazione.
… Basta poco; mettere dei cartelli ed indicare (prima di far inutilmente percorrere strade strette o rimanere “bloccati”) i percorsi alternativi per la giornata della manifestazione non ritengo richieda gran dispendio di energie.