Secondo il PSI progetti, decisioni e finanziamenti vanno gestiti con il coinvolgimento di commercianti, imprenditori e artigiani galatinesi.
Galatina – Il consiglio comunale nella seduta del 12 Dicembre, tra i vari punti all’ordine del giorno, ha deliberato la costituzione dell’Associazione del distretto urbano del commercio.
L’adesione al DUC potrebbe rappresentare per Galatina un’opportunità di rilancio del commercio e dei servizi offerti al cittadino, anche e sopratutto qualora riuscisse a creare una sinergia produttiva tra i gli operatori economici del territorio.
La costituzione di questa Associazione avrà però un senso a livello politico se, oltre a creare una rete tra chi opera nel settore, riuscirà ad intercettare finanziamenti che possano essere investiti con il coinvolgimento attivo di commercianti, imprenditori e artigiani galatinesi che sono gli unici a conoscere le peculiarità e i bisogni del territorio e del mercato cittadino.
Per tale ragione sarebbe stato necessario che prioritariamente l’Assessore Nico Mauro, nelle vesti di rappresentante istituzionale del comune, si fosse fatto promotore della costituzione di una nuova associazione territoriale che unisse tutti gli operatori economici galatinesi e che fosse realmente rappresentativa degli stessi, a differenza di alcune sigle di associazioni cittadine che esistono esclusivamente sulla carta.
Solo a quel punto avrebbe avuto senso deliberare in consiglio comunale la costituzione dell’Associazione del DUC, dove tra i soci fondatori sarebbe stato fondamentale inserire per l’appunto un organismo rappresentativo dei commercianti galatinesi, nell’interesse dei quali l’Associazione dovrebbe operare.
L’Assessore Mauro a tal proposito si è limitato a dichiarare che solo in un secondo momento gli operatori economici galatinesi verranno coinvolti, ma i fatti dicono che ad oggi l’Associazione del DUC è costituita solo dal Comune di Galatina, dalla Confcommercio della provincia di Lecce e della Confesercenti Puglia e solo questi tre membri per ora saranno in grado di gestire progetti, finanziamenti e contributi.
Nonostante l’assenza di una concreta e attiva rappresentanza dei commercianti del nostro territorio in questo organismo a loro dedicato, il Partito Socialista ha deciso di non votare contro la delibera proposta ma di astenersi sulla base della parola data dall’Assessore Mauro, che ha rassicurato tutti circa un successivo, ma pur sempre tardivo, coinvolgimento degli operatori economici galatinesi.
A tal proposito saremo vigili e verificheremo che la partecipazione di questi operatori diventi concreta, anche e sopratutto perché i finanziamenti che l’Associazione del DUC riceverà, come quello già ottenuto di 55.000 euro, dovranno necessariamente essere investiti attraverso il coinvolgimento di un organismo rappresentativo del nostro tessuto socio economico, che ne conosca problemi ed esigenze.
In assenza di questa concreta condivisione di idee, progetti ed esigenze all’interno del direttivo, i fondi ottenuti risulterebbero quasi inutili e rischierebbero di essere utilizzati in maniera impropria da partner che poco hanno a che vedere con i reali interessi economici di Galatina, dando credito a quelle malelingue che sostengono che questa maggioranza si professi nuova solo a parole continuando nei fatti a perpetrare quelle vecchie logiche che dice di voler combattere.
Il consiglio comunale nella seduta del 12 Dicembre, tra i vari punti all’ordine del giorno, ha deliberato la costituzione dell’Associazione del distretto urbano del commercio.
L’adesione al DUC potrebbe rappresentare per Galatina un’opportunità di rilancio del commercio e dei servizi offerti al cittadino, anche e sopratutto qualora riuscisse a creare una sinergia produttiva tra i gli operatori economici del territorio.
La costituzione di questa Associazione avrà però un senso a livello politico se, oltre a creare una rete tra chi opera nel settore, riuscirà ad intercettare finanziamenti che possano essere investiti con il coinvolgimento attivo di commercianti, imprenditori e artigiani galatinesi che sono gli unici a conoscere le peculiarità e i bisogni del territorio e del mercato cittadino.
Per tale ragione sarebbe stato necessario che prioritariamente l’Assessore Nico Mauro, nelle vesti di rappresentante istituzionale del comune, si fosse fatto promotore della costituzione di una nuova associazione territoriale che unisse tutti gli operatori economici galatinesi e che fosse realmente rappresentativa degli stessi, a differenza di alcune sigle di associazioni cittadine che esistono esclusivamente sulla carta.
Solo a quel punto avrebbe avuto senso deliberare in consiglio comunale la costituzione dell’Associazione del DUC, dove tra i soci fondatori sarebbe stato fondamentale inserire per l’appunto un organismo rappresentativo dei commercianti galatinesi, nell’interesse dei quali l’Associazione dovrebbe operare.
L’Assessore Mauro a tal proposito si è limitato a dichiarare che solo in un secondo momento gli operatori economici galatinesi verranno coinvolti, ma i fatti dicono che ad oggi l’Associazione del DUC è costituita solo dal Comune di Galatina, dalla Confcommercio della provincia di Lecce e della Confesercenti Puglia e solo questi tre membri per ora saranno in grado di gestire progetti, finanziamenti e contributi.
Nonostante l’assenza di una concreta e attiva rappresentanza dei commercianti del nostro territorio in questo organismo a loro dedicato, il Partito Socialista ha deciso di non votare contro la delibera proposta ma di astenersi sulla base della parola data dall’Assessore Mauro, che ha rassicurato tutti circa un successivo, ma pur sempre tardivo, coinvolgimento degli operatori economici galatinesi.
A tal proposito saremo vigili e verificheremo che la partecipazione di questi operatori diventi concreta, anche e sopratutto perché i finanziamenti che l’Associazione del DUC riceverà, come quello già ottenuto di 55.000 euro, dovranno necessariamente essere investiti attraverso il coinvolgimento di un organismo rappresentativo del nostro tessuto socio economico, che ne conosca problemi ed esigenze.
In assenza di questa concreta condivisione di idee, progetti ed esigenze all’interno del direttivo, i fondi ottenuti risulterebbero quasi inutili e rischierebbero di essere utilizzati in maniera impropria da partner che poco hanno a che vedere con i reali interessi economici di Galatina, dando credito a quelle malelingue che sostengono che questa maggioranza si professi nuova solo a parole continuando nei fatti a perpetrare quelle vecchie logiche che dice di voler combattere.
Il consiglio comunale nella seduta del 12 Dicembre, tra i vari punti all’ordine del giorno, ha deliberato la costituzione dell’Associazione del distretto urbano del commercio.
L’adesione al DUC potrebbe rappresentare per Galatina un’opportunità di rilancio del commercio e dei servizi offerti al cittadino, anche e sopratutto qualora riuscisse a creare una sinergia produttiva tra gli operatori economici del territorio.
La costituzione di questa Associazione avrà però un senso a livello politico se, oltre a creare una rete tra chi opera nel settore, riuscirà ad intercettare finanziamenti che possano essere investiti con il coinvolgimento attivo di commercianti, imprenditori e artigiani galatinesi che sono gli unici a conoscere le peculiarità e i bisogni del territorio e del mercato cittadino.
Per tale ragione sarebbe stato necessario che prioritariamente l’Assessore Nico Mauro, nelle vesti di rappresentante istituzionale del comune, si fosse fatto promotore della costituzione di una nuova associazione territoriale che unisse tutti gli operatori economici galatinesi e che fosse realmente rappresentativa degli stessi, a differenza di alcune sigle di associazioni cittadine che esistono esclusivamente sulla carta.
Solo a quel punto avrebbe avuto senso deliberare in consiglio comunale la costituzione dell’Associazione del DUC, dove tra i soci fondatori sarebbe stato fondamentale inserire per l’appunto un organismo rappresentativo dei commercianti galatinesi, nell’interesse dei quali l’Associazione dovrebbe operare.
L’Assessore Mauro a tal proposito si è limitato a dichiarare che solo in un secondo momento gli operatori economici galatinesi verranno coinvolti, ma i fatti dicono che ad oggi l’Associazione del DUC è costituita solo dal Comune di Galatina, dalla Confcommercio della provincia di Lecce e della Confesercenti Puglia e solo questi tre membri per ora saranno in grado di gestire progetti, finanziamenti e contributi.
Nonostante l’assenza di una concreta e attiva rappresentanza dei commercianti del nostro territorio in questo organismo a loro dedicato, il Partito Socialista ha deciso di non votare contro la delibera proposta ma di astenersi sulla base della parola data dall’Assessore Mauro, che ha rassicurato tutti circa un successivo, ma pur sempre tardivo, coinvolgimento degli operatori economici galatinesi.
A tal proposito saremo vigili e verificheremo che la partecipazione di questi operatori diventi concreta, anche e sopratutto perché i finanziamenti che l’Associazione del DUC riceverà, come quello già ottenuto di 55.000 euro, dovranno necessariamente essere investiti attraverso il coinvolgimento di un organismo rappresentativo del nostro tessuto socio economico, che ne conosca problemi ed esigenze.
In assenza di questa concreta condivisione di idee, progetti ed esigenze all’interno del direttivo, i fondi ottenuti risulterebbero quasi inutili e rischierebbero di essere utilizzati in maniera impropria da partner che poco hanno a che vedere con i reali interessi economici di Galatina, dando credito a quelle malelingue che sostengono che questa maggioranza si professi nuova solo a parole continuando nei fatti a perpetrare quelle vecchie logiche che dice di voler combattere.