“Proteste di piazza illusorie e raramente risolutive, bisogna battere i pugni nelle stanze dei bottoni”.

Forza ItaliaFratelli ItaliaCronaca/ di Comunicato stampa di F.I. e F.D.I.

Galatina

Le ultime notizie riguardanti il piano di riordino ospedaliero, con particolare riferimento alla struttura galatinese, lasciano INCREDULI e SGOMENTI.

INCREDULI perché riteniamo inaccettabile il declassamento del locale nosocomio ad ospedale di base atteso che, quest’ultimo, possiede tutti i requisiti previsti dalla normativa vigente per essere considerato struttura di primo livello. Infatti, l’ingiustificata ed immotivata decisione, assunta da un governo regionale miope  e lontano dalle reali esigenze delle gente, soprattutto quella del Salento, se confermata penalizzerà anche in ambito sanitario il nostro già martoriato territorio, contribuendo in questo modo a creare ulteriori danni e disagi  alla popolazione.

SGOMENTI perché non comprendiamo come possano, gli attori principali di tale vicenda (Emiliano & C.),  eletti grazie anche al contributo di chi oggi è maggioranza di governo a Galatina, considerare ancora una volta il nostro territorio un serbatoio di voti da cui attingere con cadenza periodica senza mai gratificarlo in alcun modo  (o, almeno, riconoscergli quanto legittimamente dovuto). Sarebbe opportuno passare dalle proteste di piazza,  illusorie e purtroppo raramente risolutive, alle proteste istituzionali nei Palazzi, andando a battere i pugni nelle stanze dei bottoni e non subire in maniera inspiegabile e silente tali assurde determinazioni.

Chiediamo con forza al Primo Cittadino Cosimo Montagna ed al Vicesegretario Regionale del PD Sandra Antonica, sempre che le beghe interne lo consentano (sic!), di porre urgentemente rimedio alla situazione creatisi ed ai Consiglieri Regionali di maggioranza che rappresentano la nostra provincia, recentemente intervenuti anche in un Consiglio Comunale convocato per discutere della questione, di affrontare di petto tale problematica lasciando da parte le logiche di partito e le lotte intestine (proprio durante il dibattito nell’assise comunale ne abbiamo avuto un assaggio) che stanno condizionando negativamente questa situazione, per scongiurare l’ennesimo attacco alla nostra Città.

Ove così non fosse, sarebbe questo un VERO motivo per dimettersi e dare almeno così una risposta concreta, dimostrando che le cd. “poltrone”, se non servono per risolvere i problemi, è meglio abbandonarle per  manifesta incapacità.