Una delibera di Giunta consente al Comandante Orefice di poterlo scegliere insindacabilmente.
Sembra proprio che per la figura del vice comandante della Polizia Municipale locale non ci sia “sosta” di pensiero. Ci sta sempre cosi tanto “traffico” intorno che sembra quasi impossibile non domandarsi “Cui prodest ?”. A chi giova?
Cerchiamo di capirci qualcosa facendo un pò di memoria storica, meglio dire cercate di capirci qualcosa voi lettori che io vi faccio la memoria storica. Con la Delibera di Consiglio Comunale n. 27 del 24.6.2008 veniva approvato il Regolamento sull’ordinamento organizzativo del Corpo di Polizia Municipale. L ’organigramma veniva articolato nel seguente modo:
– comandante – posizione giuridica dirigente;
– vice comandante – posizione giuridica D3;
– 6 istruttori direttivi di vigilanza – posizione giuridica D1;
– 28 istruttori di vigilanza – posizione giuridica C1.
Successivamente in fase di adeguamento della Pianta organica al fabbisogno comunale furono apportate le seguenti modifiche con Delibera di Giunta Comunale( l’attuale Giunta Montagna) la n. 313 del 26.9.2013 alla Pinata organica per il Corpo della Polizia Municipale.
– n. 1 dirigente;
– n. 4 specialisti di polizia locale;
– n. 28 agenti di polizia locale;
– n. 1 collaboratore Amministrativo.
Come potete notare è sparita la figura del Vice Comandante che avrebbe avuto una posizione giuridica D3 ossia un ruolo per il quale è previsto almeno un diploma di laurea breve. La triennale per intenderci.
Gli istuttori direttivi diminuiscono da sei a 4 e si trasformano in specialisti di polizia locale sempre in posizione giuridica D1. Per accedervi basta il diploma di scuola media secondaria. Ora dei 4 posti di specialista amministrativo 2 sono già ricoperti in organico e, salvo errori da parte mia, dovrebbero essere quell0 per il traffico, viabilita etc. con il Capitano Domenico Angelelli e quello di Polizia amministrativa, Commerciale e mercati con il Tenente Giuseppe Notaro. Restano da occupare due posti di cui uno sarà riservato ad una unità interna.
A distanza di appena dieci mesi la Giunta ritorna sull’argomento con la delibera n. 112 del 26 marzo 2014 con la quale riconferma sostanzialmente l’ organizzazione dell’organico, tranne aggiungere a fianco del Comandante anche la dicitura di “dirigente” e poi anche la postilla che ” è opportuno prevedere tra gli specilisti di polizia locale, una unità cui assegnare, con provvedimento del dirigente, l’incarico di vice comandante”
Le domanda è : se è stato ritenuto che la figura del vice comandante “è opportuno” che ci sia , perchè è stata a suo tempo soppressa dieci mesi fa con la delibera 313 dalla pianta organica? Serviva per recuperare un posto di posizione giuridica D3 per altra Direzione?
Inoltre se il corpo di Polizia Municipale ha già in organico un ufficiale col grado di Capitano, il più alto dopo quello del Comandante e quindi automaticamente di per se già vice comandante, che bisogno c’è di conferire al Comandante Orefice, con delibera di Giunta, il compito di scegliersi un vice comandante?