Rubriche/di Piero D’Errico
Dopo quell’ accorato intervento alla Camera, in cui con un ragionamento da onorevole vero, affermava sventolando come prova un cedolino paga del 2023 attestante una indennità netta pari a 4.718.00 ( lasciamo stare il resto ), che le loro non sono ” indennità d’oro” .
Dicevo, dopo quell’intervento l’onorevole Piero Fassino, spinto pure dagli applausi disinteressati dei colleghi, si dev’essere, ancor di più se possibile, convinto d’essere veramente povero catalogabile probabilmente nella categoria dei “nuovi poveri”, così povero da non potersi permettere di pagare neanche un profumo ” eau de parfum CHANEL CHANGE”, profumo che in altri tempi e forse per questo non ricordo a chi, ho regalato pure io , però pagandolo. Insomma il seguito della storia, senza portarla alle lunghe, lo conoscete. Ciò nonostante l’onorevole Fassino ha tutta la mia solidarietà e intatta la mia stima.
Cosa non si fa per amore, ( della moglie penso ??), sicuramente la scelta di non pagare oltre che dallo stato di bisogno, è stata presa per amore, è stata una scelta d amore e voi tutti sapete che AL CUOR NON SI COMANDA .