Valore di stima circa 4 milioni e mezzo di euro. Tra di essi anche il Villaggio Azzurro.
Galatina – Nella seconda metà dell’anno 2016, con l’insediamento della gestione Commissariale, è stata avviata una nuova ricognizione del patrimonio immobiliare del Comune del Comune di Galatina, in funzione della redazione del nuovo Piano delle alienazioni e valorizzazioni per il triennio 2017-2019.
Il Servizio Urbanistica, di concerto con quello dei Lavori Pubblici del Comune, ha attivato la ricognizione del patrimonio ed in seguito a tale ricognizione è stato predisposto l’elenco degli immobili ricadenti sul territorio comunale non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali del Comune..
Alcuni di detti immobili di proprietà comunale, attualmente destinati a sede di Uffici Comunali, si renderanno a breve liberi in seguito al trasferimento presso la sede dell’ex Pretura della maggior parte degli uffici comunali.
L’obiettivo è quello di razionalizzare i servizi e di ridurre le spese di funzionamento. Siamo comunque dubbiosi che si riuscirà a razionalizzare anche la disposizione del personale e degli stessi uffici.
Tale trasferimento renderà in ogni caso possibile la valorizzazione di molti immobili, il cui pregio architettonico, secondo le Direzioni interessate, risulta incompatibile con l’attuale destinazione d’uso.
Gli immobili interessati dal Piano e relative valutazioni di stima sono quelli elencati a seguirele.
1) Palazzo Bardoscia, sito in Galatina alla Via San Francesco nn. 7, 9,
Valore stimato € 2.030.000,00.
2) Palazzo Ferrarese, sito in Galatina alla Via Ottavio Scalfo
Valore stimato € 456.000,00.
3) Palazzo Mandorino, sito in Galatina al Corso Giuseppina Del Ponte nn. 4,
6, 8, 10,
Valore stimato € 615.000,00.
4) Palazzo ex Sedile, sito in Galatina alla Via Vittorio Emanuele II
Valore stimato € 520.000,00.
5) Ex Carcere Mandamentale, sito in Galatina alla Via Gallipoli n. 142
Valore stimato € 1.070.000,00.
6) Complesso immobiliare “Villaggio Azzurro”, sito in Galatina alla Via Corigliano
Valore in corso di stima.
Duole il cuore dover vedere tra gli immobili da alienare anche il Villaggio Azzurro. Dopo anni di battaglie per ottenere la sua dismissione dal demanio ed il sogno di vedere realizzato un progetto sociale di ampio respiro bisogna ora constatare che sarà destinato al cementificazione speculativa.
Come mai sono oggi sono così silenti e conniventi tutti coloro che in altri tempi hanno coltivato e condiviso quel sogno?