Cronaca/di Redazione
Come in ogni Comune e città italiana anche a Galatina il seggio per le votazioni Primarie aperte del PD è rimasto aperto dalle ore 8 alle ore 20 di domenica 26 febbraio 2023.
E come è successo nella maggior parte delle città italiane Elly Schlein ha sovvertito ogni pronostico battendo il favorito Stefano Bonacini.
Prima di addentrarci in una sommaria valutazione del risultato “diamo i numeri”.
I votanti sono stati 507, le schede bianche 09. Elly Schlein ha riportato 294 voti pari a circa il 59% dei votanti. Afredo Bonacini ha “raccolto” 204 voti pari a circa il 40%.
Dal Congresso emergeranno anche i rappresentanti all’Assemblea Nazionale ma possiamo già anticipare che quasi certamente nessun candidato di Galatina e Frazioni è riuscito a spuntarla.
Saranno invece tre o quattro i rappresentanti locali in seno all’Assemblea regionale. Non avendo ancora dati certi al 100% rimandiamo l’ufficializzazione dei nomi.
Dicevamo. dunque, che contro ogni previsione la Schlein ha battuto Bonacini per vari e diversi motivi. Il primo è da rinvenirsi nello schieramento di Gianni Cuperlo. Nella fase Congressuale Cuperlo aveva spopolato a Galatina e Frazioni con il suo abbondante 62%. Alle Primarie, che ricordiamolo erano aperte al voto anche ai non iscritti al partito, Cuperlo non si è candidato ma pur non dando indicazioni nette, il suo “avvicinamento” alle posizioni più consone della cultura e storia del PD rappresentate dalla Schlein hanno, come dimostrano i numeri, spostato l’ago della bilancia.
Un secondo motivo della sorpresa è rappresentato dal fatto che alcuni pezzi da 90 del panorama politico pugliese erano schierati abbastanza apertamente per Bonacini. Trattasi di consiglieri ed assessori regionali assai presenti, per diversi motivi, nella vita e nell’attività politico-amministrativa della città ma che, nonostante la presenza al voto di molti esponenti, a vario titolo coinvolti nell’ amministrazione Vergine, non hanno prodotto l’effetto sperato.
Sarà anche questo un dato da interpretare?