L’anno del centenario della Società, insieme alle le vicende extracalcistiche, comincia con un pareggio
Galatina – Partito il campionato di Eccellenza edizione 2017/2018 che vede al nastro di partenza sedici squadre in un girone unico a livello regionale che si affronteranno in quindici partite con andata e ritorno .
Vediamo la situazione dopo i primi novanta minuti di gioco. Parte bene il Gallipoli che fa suo il derby con l’Aradeo e incassa i primi tre punti che portano anche morale fra i tifosi delusi dopo il risultato finale della passata stagione certamente non preventivato alla vigilia. Per l’Aradeo una sconfitta in trasferta tutto sommato preventivata, ma non ha sfigurato di fronte ai più blasonati avversari .
Un ” colpaccio ” lo fa il Novoli, che “espugna” il campo del Bisceglie e incassa tre punti pesanti in trasferta. Nell’altro derby leccese, Otranto e Casarano dividono la posta in palio e incassano un punto a testa in un derby non facile per entrambe le contendenti , anche se il Casarano quest’anno, si dice, saprà essere all’altezza della situazione.
Si presenta con una sonora vittoria per 4 a 1 il Fasano e contro un avversario di tutto rispetto come il Barletta. Bitonto e Omnia Bitonto dividono la posta in palio mentre il Vieste lascia l’intera posta in palio al Corato ed il Trani di misura batte l’Avetrana.
Un punto anche per la Pro Italia Galatina contro il Molfetta che permette di muovere la classifica.
La squadra galatinese festeggia quest’anno il centenario della sua fondazione. Nacque nel lontano 1917 quando un gruppo di giovani galatinesi diede vita alla “Associazione Sportiva Dilettantistica Pro Italia Galatina” che comprendeva vari sports, ma è in campo calcistico che la Pro Italia si impone alla attenzione del pubblico già a partire dagli anni venti e soprattutto negli anni ottanta, quando approda nel calcio professionistico e conquista la serie C2.
E’ questo il periodo più importante nel quale i tifosi, gli appassionati e tanti sportivi provenienti anche da fuori città possono ammirare sul manto erboso dello stadio “Pippi Specchia ” alcune squadre e giocatori che militeranno anche in serie A.
La città di Galatina diventa polo di attrazione per giocatori, tecnici e osservatori; lo stadio viene ristrutturato e attrezzato per accogliere tifosi al seguito delle squadre. Arrivano anche emittenti radio e giornalisti .
Alla guida della Pro Italia, vengono chiamati tecnici come Boccolini, Specchia, Massei, Carrano e altri ancora. Dopo un periodo di grandi successi in C2, la P .I ” scivola,”( ma questo è il calcio ), nei campionati cosiddetti minori ma conquista vari titoli come ad esempio la Coppa Italia di Promozione pugliese, la promozione in serie D ed altri .
Si potrebbe scrivere ancora tanto sulla storia calcistica della P.I. ma queste breve nota vuole essere un ricordo nell’anno del centenario, per quanti tifosi e sportivi, giovani e anziani, hanno sofferto, amato e sostenuto in tanti anni i colori biancostellati.
E’ doveroso un ricordo, fra gli altri, (ci scusiamo per le omissioni ) a Pippi Specchia e Gustavo Giordano, fra i padri fondatori della Pro Italia Galatina , ai vari Presidenti che si sono succeduti ed anche alla attuale Dirigenza che ha permesso alla P.I. di presentarsi anche quest’anno al nastro di partenza di un importante campionato regionale.
Grazie a questi uomini, la gloriosa tradizione calcistica della Pro Italia Galatina, continua .