La contestazione è stata rispedita al mittente “con tutta la simpatia”

FioriereLettere/ di Dante De Ronzi

Galatina – Siamo alle comiche…. Che non stia simpatico a taluni signori in divisa della municipale , ci sta’ fa parte dei sentimenti umani ai quali non possiamo sottrarci, ma da ciò, cautela vorrebbe che nello espletamento dei propri doveri si facesse attenzione per non incorrere in comportamenti a dir poco censurabili.

A Galatina accade che alcuni signori vigili urbani, finalmente illuminati dalla luce della legalità, vengano a cercare il classico pelo nell’uovo incorrendo in una clamorosa gaffe che è troppo carina per non essere condivisa con i miei concittadini. Non voglio annoiarvi nel fare l’elenco del buio pesto che si registra in città in merito ad abusivismo edilizio, danni all’ambiente, al paesaggio ed alla salute dei cittadini.

nonostante ciò bisogna far finta di muoversi per poi poter dire di essere in movimento e fu così che un pomeriggio due poliziotti municipali si recarono a Palazzo Baldi con un verbale già in parte compilato e da contestare per occupazione abusiva di suolo pubblico con delle fioriere presenti in via D’Aruca. Sanzione 169 euro .

I signori vigili, si scusavano per il disturbo che ci arrecavano, ma si giustificavano che non potevano esimersi perché ciò che stavano facendo faceva parte del loro dovere d’ufficio. L’unica cosa che non sapevano era che le fioriere in argomento erano di proprietà del Comune e che fosse stato lo stesso Comune a posizionarle. Unica nostra colpa che abbiamo avuto è stata di adottarle e accudirle amorevolmente per oltre 15 anni. Infatti nel lontano 2002 qualcuno pensò bene di introdurre nel centro storico di Galatina un’idea strana e nuova, che passava col nome di arredo urbano. Comparvero le prime fiorire ed i primi dissuasori salvapedone e salvavetrine in molte strade e piazze del centro storico.

Si installarono anche i primi cestini portarifiuti,  con vaso portapianta e  portacenere soprastante. Di tutto ciò non è rimasto molto, sono sopravvissuti solo gli elementi di arredo che sono stati adottati e curati nel tempo da alcuni privati cittadini. Ritornando a noi è evidente che la contestazione l’abbiamo rispedita al mittente con tutta la nostra simpatia..