Appuntamento oggi con i luoghi della Grecìa Salentina
Prosegue oggi a Martano il Festival MARETERRA N&B 2014, un viaggio affidato ai sensi che mira a tracciare un solco leggero e deciso tra le strade del centro storico e le mulattiere di campagna, nella speranza di rendere nuovamente “accessibile” la storia e la geografia millenaria di questa porzione di Salento. Appuntamento da non perdere con i luoghi e le storie della Grecìa Salentina attraverso un percorso fatto di suoni, visioni e profumi, in bilico tra antico e moderno.
Sarà dedicata alla creatività e al naturale la giornata presso il Naturalis Bio Resort nella campagna di Martano. Domenico Scordari, presenterà la coltivazione biologica della sua azienda di cosmesi naturale. Andrea De Simeis terrà un laboratorio performativo di estrazione della carta dalle piante, utilizzando quelle del resort. A conclusione della serata, un concerto nel cortile interno: “Teatrini di Escher”, un delizioso prodotto d’eccellenza musicale salentina legato al nascituro coordinamento di autoproduzione musicale “DeSuonatori”, con composizioni di Valerio Daniele, impegnato alle chitarre accanto a Giorgio Distante (tromba), Roberta Mazzotta (violino) e Vito De Lorenzi (batteria e percussioni). MARETERRA è un evento sponsorizzato da N&B, gemellato con il Festival di musica barocca Antiqua Manent, inserito nel circuito Cortili Aperti e patrocinato dal Comune di Martano.
Il Festival nasce da una duplice combinazione: da una parte, quella tra l’imprenditore Domenico Scordari e il musicista Gilberto Scordari, due fratelli che – pur operando in settori molto diversi fra loro – si ricongiungono sul terreno comune della bellezza, dalla cosmesi naturale all’arte. Dall’altra parte, quella tra la designer Michela Bidetti e il maestro cartaio e incisore Andrea De Simeis, due artisti della forma (visibile e palpabile), che hanno deciso di mettere in gioco la loro arte nell’evento MARETERRA. Quest’incrocio di esperienze e professionalità si coagula attorno a un’idea comune: promuovere le creatività locali, calandole nei luoghi propri della vita salentina e in un’ottica di accessibilità dei luoghi e degli eventi proposti.