Il taglio del nastro di inaugurazione previsto nel 2020
Galatina – E’ di questi giorni la buona notizia, apparsa sul sito LecceSette riguardante la realizzazione del megaparco commerciale in contrada Cascioni a Galatina, il cui taglio del nastro pare sia fissato per il 2020.
Un’opera fondamentale per tutto il territorio di Galatina e dei paesi limitrofi che sembra essere arrivata a compimento dopo anni di battaglie, di ostruzioni e di rallentamenti.
Abbiamo sempre creduto che, in un contesto di recessione e di decadenza che si protrae da anni, la realizzazione del megaparco commerciale rappresenti per il nostro territorio un’irrinunciabile possibilità di sviluppo e di crescita, anche e soprattutto alla luce di quelli che saranno i riflessi economici, commerciali ed occupazionali che deriverebbero dall’indotto.
Ecco perché nel susseguirsi degli anni e delle varie amministrazioni, a prescindere se si trovasse in maggioranza o in opposizione, il Partito Socialista è sempre stato determinante e fondamentale nella realizzazione del magaparco, votando in ogni occasione con coerenza e convinzione a favore di quest’opera, a partire dall’amministrazione Garrisi in cui proprio grazie al voto favorevole dei consiglieri socialisti poté essere approvato il progetto che altrimenti sarebbe naufragato a causa della spaccatura dell’allora maggioranza.
Negli anni infatti, diverse sono state le forze politiche che pur sostenendo di essere favorevoli allo sviluppo commerciale ed alla crescita della città, nei fatti e nelle azioni si sono messe di traverso ed hanno ostacolato in tutti i modi ed in tutte le sedi possibili il progetto, contribuendo a rallentarne la realizzazione, pur di salvaguardare il proprio orticello ed i propri interessi di bottega.
Il Partito Socialista invece, avendo come punto di riferimento esclusivamente il futuro economico e commerciale della città e dei suoi cittadini, ha capito da subito che questa avrebbe rappresentato una delle ultime opportunità per ridare slancio e centralità ad una città altrimenti condannata ad essere declassata e marginalizzata rispetto alla crescita di altri territori più lungimiranti ed aperti.
Dopo giorni bui in cui sono state gettate ombre ed accuse su Galatina e sui suoi abitanti, questa rappresenta finalmente un’ottima notizia che ci fa guardare al futuro con ottimismo.