Cronaca/ Politica/ di Pieluigi Mandorino segretario PSI Galatina
Prendiamo atto delle dimissioni del consigliere comunale di maggioranza Alessio Prastano dal coordinamento cittadino di Andare Oltre.
Dimissioni accompagnate da dichiarazioni forti che confermano quanto da noi denunciato politicamente in questi anni.
Prastano pone l’accento sullo snaturamento del suo ex movimento politico che col passare del tempo è diventato a suo dire solo “un gruppo di ritrovo per gli appuntamenti elettorali, dove occorre votare il candidato imposto dall’alto”.
Candidati che, nella logica “poltronistica” e bifronte, talvolta sono della Lega e talvolta del PD ma che in ogni caso sono candidati che a quanto si percepisce farebbero comodo esclusivamente al capo politico provinciale Pippi Mellone.
E’ stato così, ad esempio, in occasione delle elezioni provinciali dello scorso anno quando i voti dei consiglieri di Galatina sono serviti solo ad eleggere un membro dell’Amministrazione neretina.
Le priorità di Andare Oltre e del suo leader cittadino Pierantonio De Matteis non sono mai state il rinnovamento ed il rilancio di Galatina e della sua classe dirigente bensì il riempimento di poltrone e di caselle. Coerentemente con questa linea lo stesso De Matteis negli anni ha sempre cambiato partiti, sigle e liste di tutto l’arco costituzionale del centro destra alla ricerca di una poltrona, ponendo in essere quelle logiche che ferocemente per anni ha detto di voler combattere.
Logiche che oggi vedono da un lato grandi risultati per Nardò e dall’altro mortificano la nostra città che invece avrebbe bisogno di una classe dirigente in grado di riportare Galatina nelle sedi e nelle stanze che contano.