Migliorata del 9% nei primi nove mesi del 2017 con oltre 283 milioni di euro all’attivo
Con il 9% in più di frutta esportata nel primi 9 mesi del 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, la Puglia si presenta con un bigliettino da visita da 283 milioni di euro al suo attivo, alla vetrina della Fruit Logistica di Berlino, secondo le elaborazioni di Coldiretti Puglia su dati ISTAT.
Oltre al mercato consolidato in Germania, la Puglia si è imposta in Tunisia, Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia. In particolare ha numeri da record su pesche, uva da tavola e agrumi per quanto riguarda la frutta, mentre nelle produzioni ortive su lattughe, fave, carciofi e pomodori da industria.
Il comparto ortofrutticolo si sta specializzando e ciò è dimostrato dall’aumento del numero di addetti, addirittura in controtendenza rispetto al dato nazionale. Le produzioni nella maggior parte dei casi sono caratterizzate da un’accuratezza nelle fasi di coltivazione e di raccolta facilmente riscontrabile, che non può permettersi di sostituire la mano dell’uomo con le macchine.
Il comparto ortofrutticolo in Puglia interessa il 16% circa della superficie ortofrutticola nazionale. L’orticoltura in Puglia è ampiamente diffusa in tutte le provincie, ovviamente nelle aree irrigue.