Spaccano in due la folla dei fedeli al seguito della processione.
Galatina – Processione dell’Addolorata, sabato 4 aprile. Per chi avesse dubbi che l’apparire, nell’ambito dell’Amministrazione comunale intesa come politica e burocrazia, ha più valore dell’essere ecco l’ennesima conferma. Ce l’ha fornita la Direzione della Polizia Municipale che a fronte di un evento talmente collaudato e consolidato nel tempo è riuscita ugualmente a far acqua. Ci stava ben poco di imprevedibile ed anche di imprevisto come amano scrivere spesso dalle parti del LL.PP., anzi anche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, il percorso stradale della processione è stato abbreviato e pace se i vecchietti della casa di riposo Galluccio non hanno potuto assistere alla cerimonia. Basta con questi lussi della vecchiaia e degli acciacchi.
Veniamo ora al servizio organizzato dal nostro Dirigente. Ho contato sei vigili all’interno della processione in alta uniforme. Due a fianco del Cristo, due a fianco della Madonna e due tra le autorità civili, tra cui, per la cronaca, spiccavano unitamente al sindaco della città Cosimo Montagna, l’assessore regionale Loredana Capone ed il sottosegretario al lavoro Teresa Bellanova.
Ora come ben si sa i poliziotti municipali in alta uniforme sono lì in divisa di rappresentanza ed in rappresentanza devono restare per tutta la cerimonia. Alla regolamentazione del traffico delle restanti 16 unità in dotazione al Corpo vi erano solo tre. Una di queste era in postazione fissa in piazza Alighieri, solo le altre due addette al traffico. Qualcuno mi ha chiesto scherzosamente se caso mai Roma avesse diffuso qualche virus.
Io non conosco i motivi per cui tra sedici unità residue chi di dovere non riesca a reperire qualche unità in più, per un’ occasione straordinaria, da adibire al servizio della regolamentazione traffico. Una manifestazione che notoriamente richiama migliaia di persone e che si snoda per km di strade cittadine di sicuro lo meriterebbe.
I motivi sicuramente ci saranno anzi ci sono ma se non riesce a risolverli chi è deputato a farlo la cosa non va certamente a suo merito. Oltre a delegare tutto per scaricarsi responsabilità ad oggi abbiamo visto ben poco in chi dirige. In altri tempi era assai difficile assistere , almeno in queste occasioni, a siffatte situazioni, volenti o nolenti il servizio doveva essere assicurato ed anche bene. Non possiamo dire la stessa cosa oggi.
La foto in alto evidenzia cosa succedeva in c.so Porta Luce mentre era in pieno svolgimento la processione. Gli autobus, incuranti della gente, son passati in mezzo ad essa senza che nessuno li fermasse. Questi signori, diventati ormai i padroni delle piazze e strade cittadine, senza che nessuno intervenga mai, se ne fregano e fanno di tutto.
Se qualcuno, per curiosità o altro, volesse verificare ed avere ulteriori conferme si rechi verso le 13.00 in piazza Alighieri e controlli se un solo pullman dei Trasporti Terra d’Otranto o altra Società è parcheggiato nelle zone adibite alla loro sosta. Li trovate nei pressi della Chiesa di S. Maria della Grazia (il Collegio) in posizione pericolosissima per il traffico, li trovate a ridosso di piazza Alighieri ma non li troverete mai sull’unico posto adibito alla loro sosta nei pressi di via Diaz. E’ naturale che possa succedere costantemente tutto ciò? E’ naturale che questa città sia scaduta ai livelli di periferia suburbana? Se ora non ci sta più neanche rispetto per una processione in atto con migliaia di persone al seguito allora siamo davvero alla frutta. Vi risparmio quanto di analogo è successo anche nel viale S. Caterina Novella.