Il Sedile

Quel giorno che Galatina conferì la cittadinanza onoraria a S. Giovanni Paolo II

L’avvenimento è stato ricordato da Gino Rossetti nel corso dell’inaugurazione della statua di S. Giovanni Paolo II

Cronaca/Galatina/ di Redazione

Da ieri a sera, 7 maggio 2014 alle ore 20.00, la staua bronzea di S. Giovanni Paolo II campeggia sul sagrato della Chiesa della Madonna del Carmelo. A soli dieci giorni dalla santificazione la sua statua, dono di Mons. Vincenzo Pisanello vescovo di Oria e nostro concittadino, unitamente ad una reliquia del Santo che sarà esposta nei giorni successivi all’interno della Chiesa, potranno essere ammirate e venerate dai fedeli.

La messa solenne è stata officiata da sua Eccellenza Monsignor, Donato Negro, vescovo di Otranto. Al termine della solenne celebrazione il vescovo ha fatto cadere il telo che avvolgeva la statua del Santo e l’ha offerta alla moltitudine di fedeli presenti sul sagrato della Chiesa perchè ad essa potessero rivolgere le loro preghiere e la loro venerazione.

E’ seguita da parte del prof. Gino Rossetti un breve flash sulla presenza fisica e spirituale del Santo a Galatina sin dai tempi in cui era Papa e dell’ omaggio che già a quei tempi la città volle tributargli con il conferimento della cittadinanza onoraria e dell’intestazione, al suo nome pontificale, di un quartiere di Galatina che da allora da zona 167 divenne Rione Giovanni Paolo II.

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