Il segretario del PD, Antonio De Matteis, attacca Rifondazione Comunista per la mancata elezione di Emilio Tempesta consigliere provinciale

De MatteisCronaca/Galatina/di Redazione

Da esterni agli addetti ai lavori, ma da attenti osservatori come cerchiamo di esserlo, alle problematiche della nostra città,  avevamo, cronisticamente, notato anomalie nelle risultanze del voto per l’elezione dei consiglieri provinciali leccesi. Le avevamo fatte notare, avevamo anche spiegato perchè mezzo voto di un qualsiasi consigliere comunale di Galatina, a maggior ragione se della maggioranza, avrebbe potuto dare un consigliere provinciale a Galatina.

Avevamo anche cercato spiegazioni, motivazioni, ragioni, appigli, insomma qualcosa che qualcuno  ci spiegasse ed offrisse come surrogato per una verità accettabile al fine di comprendere perchè Galatina non aveva avuto un consigliere provinciale che sulla carta era quasi scontato ma che nei fatti è mancato…e non solo per la defaiance di Rifondazione Comunista.

L’avevamo cercata ma come spesso accade nel PD la risposta è un  “nulla sacciu” di  gattopardesca, e non solo quella, menoria. Ora a rompere gli argini della politichese ed abituale ondulazione Dem è addirittura il segretario sezionale del PD galatinese, Antonio De Matteis, a cui dobbiamo dare atto di non aver lesinato nulla nel dare una chiara spiegazione del punto di vista politico del PD.

“Come segretario del Partito Democratico di Galatina- afferma il segretario PD in una sua nota-  esprimo rammarico per la mancata elezione, per pochissimi voti, di Emilio Tempesta a consigliere provinciale. Non posso non prendere atto che a tale risultato abbia contribuito in maniera determinante l’astensione dal  voto dei due consiglieri di Rifondazione Comunista Antonio Congedo e Luigi Longo”.
“Tale astensione- prosegue Antonio De Matteis-  per quanto sia stata giustificata con motivazioni di carattere ideologico, quali la presunta incostituzionalità della legge DELRIO, si è rivelata tuttavia ottusa e poco lungimirante.
Evidentemente, sfugge a Rifondazione Comunista, l’importanza per la nostra Città di una rappresentanza istituzionale a livello sovracomunale”.
Infine l’affondo del Segretario :  “Mi chiedo anche se  Rifondazione Comunista abbia compreso appieno il concetto di “coalizione di governo” . Governare infatti , significa  collaborare non solo nelle scelte quotidiane di ordinaria amministrazione ma anche e soprattutto  “fare squadra” quando in gioco vi sono scelte importanti per la propria comunità”.
Poi la conclusione: “Il Partito Democratico, nei prossimi giorni, aprirà una discussione interna su quanto accaduto”.