Il Sedile

Questo è il percorso per puntare ai “rifiuti zero”. Parola di Alessio Ciacci.

Sulla presenza di Ciacci a Galatina una nota del consigliere comunale Carlo Gervasi.

Cronaca/di p.z.

Galatina– Alessio Ciacci, personaggio ambiente, 2012, ha spiegato ieri a sera, nella sala “Celestino Contaldo” del Palazzo della Cultura, la strategia che può permettere ai Comuni di giungere all’obbiettivo “rifiuti zero”.

Passa attraverso nove passaggi obbligatori: separazione alla fonte, raccolta porta a porta, compostaggio, riciclo, riduzione rifiuti, riutilizzo e riparazione, incentivi economici, separazione residuo e centro ricerca, migliore design industriale.

Nove tappe che richiedono sacrifici ma la salute e la salvezza del pianeta Terra passano anche attraverso queste nove fasi. Con le slide ha illustrato passo per passo l’esperienza fatta nel suo comune di Capannori. Ha spiegato cosa ha significato e cosa ha comportato ognuno di quei passi per la sua città ed i suoi cittadini. Oggi Capannori è tra i Comuni virtuosi d’Italia con oltre l’ 80% di raccolta differenziata ed ha concluso affermando che se è riuscita in questo scopo una città con milioni di abitanti, come San Francisco negli Usa, che ha portato la sua raccolta differenziata al 79%, ogni città, piccola o grande che sia, può raggiungere questo obbiettivo.

In precedenza era stata l’assessore Forte a riassumere la situazione nella nostra città e ad illustrarne i progetti per il futuro. Per il presente ha parlato degli obiettivi raggiunti in questi tre mesi. La differenziata ha toccato percentuali altissime , circa il 72%, specificando poi che non deve intendersi per differenziata il riciclabile che è posizionato a circa il 26%, ma deve intendersi quanto i cittadini concretamente differenziano indipendentemente da dove confluiscono i rifiuti. Ossia, per essere più chiari, il 45% di umido viene considerato come raccolta che concretamente viene differenziata dai cittadini anche se poi confluisce in discarica per mancanza di centri di compostaggio per lacunosità regionale.

A chi le ha chiesto allora il senso di questo sacrificio ha risposto che se la Regione non avesse procrastinato i termini per l’applicazione dell’ecotassa, Galatina sarebbe stata in regola e non sarebbe incappata in penali. Secondo, ha spiegato l’assessore Forte, è un esercizio che sta già abituando i cittadini ad essere pronti quando entreranno in funzione anche gli impianti di compostaggio.

Per il futuro è previsto, “senza aggravi in bolletta”, l’acquisto ed il conferimento ai cittadini di un altro contenitore di 40 lt. che ognuno utilizzerà in base alle proprie esigenze di raccolta e di conferimento. Previsto, inoltre, con l’estate l’ampliamento, a tre giornate la settimana, della raccolta dell’umido.

Previsto inoltre la realizzazione di un Ecocentro ed infine la realizzazione di un progetto Living Labs, finanziato dalla Regione Puglia, che ha come obbiettivo la sperimentazione di nuove tecnologie in condizioni reali.

I risultati di questi primi mesi di raccolta differenziata sono stati, infine, illustrati graficamente e numericamente dall’ ing. Maria Grazia Gnoni, componente del Consiglio di Amministrazione della CSA.

Sulla presenza a Galatina, del personaggio ambiente 2012 Alessio Ciacci, ci è pervenuta una nota in redazione da parte del consigliere comunale avv. Carlo Gervasi il quale intende precisare che l’assessore Ciacci era stato da lui invitato a Galatina ai tempi della campagna elettorale essendo stata, si legge in nota,” la raccolta differenziata uno dei suoi principali cavalli di battaglia”.  Ciacci , non sarebbe intervenuto a Galatina,” in quanto avrebbe ricevuto pression, in senso contrario, per motivi politici, da parte di Blasi ”.

“Da persona corretta- conclude Gervasi- Ciacci mi assicurò in ogni caso la sua partecipazione con una video-conferenza e vederlo oggi qui a Galatina, mi riempie di orgoglio in quanto dimostra e mi danno atto di quanto io avessi visto giusto e lontano già a quei tempi”.

 

 

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