Il Sedile

Ragazzi del Liceo artistico di Galatina hanno festeggiato la “Giornata mondiale della gentilezza” con gli anziani delle RSA “C. Galluccio”.

Non è la prima volta che i ragazzi del Liceo Artistico di Galatina sotto la guida del prof. Fortunato Tundo, partecipano a manifestazioni benefiche e/o di sensibilizzazione a problematiche socio-culturali di vasta portata.

Hanno partecipato con le loro opere ed il loro entusiasmo facendo sentire la loro vicinanza ed il loro affetto a chi di affetto ed amore ha bisogno più di altri.

Questione di sensibilità. O ce l’hai o non ce l’hai ed i ragazzi col prof. Tundo ne hanno da vendere a differenza di altri.

Questa volta i ragazzi della prima classe ed il docente, in occasione della “Giornata mondiale della Gentilezza” proclamata dall’Unesco per la giornata del 13 novembre, hanno scelto le due strutture RSA “Galluccio”, insite sul territorio di Galatina, a cui far visita per portare in dono i propri lavori ed un po’ di pasticcini e donare un sorriso e un momento di socialità agli anziani ricoverati nelle due strutture.

La visita era stata programmato per la mattinata del 13 novembre ma alla sua realizzazione, secondo voci accreditabili, pare sia intervenuto dalle alte sfere un diniego all’autorizzazione.

Ragazzi e docente forti del convincimento e della validità della loro iniziativa hanno spostato, d’accordo con le due strutture sanitarie, l’incontro nelle ore pomeridiane.

“Un’esperienza indimenticabile- hanno commentato- ragazzi e ragazze. Ci siamo sentiti importanti eppure abbiamo fatto soltanto qualcosa di naturale e spontaneo. Abbiamo donato per poche ore un sorriso a tanti anziani, abbiamo ricambiato solo in piccolissima parte quei tanti sorrisi che ci hanno regalato i nostri nonni con il loro affetto ed il loro amore”.

Soddisfatto anche il prof. Tundo: “Anche questa è scuola. E’ educazione civica, didattica ed orientamento, almeno per me. Ringrazio i ragazzi e le RSA per la loro disponibilità ed accoglienza”.

Ci è sembrato di cogliere una leggera venatura di polemica nelle parole del docente.

Exit mobile version