Il Sedile

I ragazzi dell’ Istituto Comprensivo Polo3 di Galatina hanno fatto conoscere ai loro coetanei europei immagini di un artigianato locale che sta scomparendo

L’anno scolastico si è concluso con l’interessante iniziativa che si è svolta in Ungheria grazie al progetto Comenius

Cronaca/Galatina/ di Redazione

L’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina  ha  concluso brillantemente l’anno scolastico 2013/14 con un’altra interessante iniziativa: la visita in Ungheria di un gruppo di allievi, i quali, accompagnati da alcune docenti e dalla Dirigente prof.ssa Rosa Anna Didonfrancesco, si sono recati in Ungheria, presso le famiglie partner del progetto Comenius. Tale progetto, di cui il Polo 3 è titolare e che avrà un seguito anche l’anno prossimo, ha visto coinvolta la Scuola Secondaria di 1° grado con attività svolte insieme ai partner europei Spagna, Ungheria e Polonia che è il nostro coordinatore transazionale nel Progetto di Partenariato Scolastico Multilaterale Comenius dal titolo “Rediscovering vanishing handicrafts contemporary tribute” (Riscoperta dei lavori artigianali che stanno scomparendo – tributo contemporaneo).

Il Progetto ha come obiettivo quello di creare un museo virtuale di lavori artigianali che stanno scomparendo, per insegnare alle nuove generazioni a rispettare il valore della cultura dei vari popoli europei.

In queste attività sono stati coinvolti docenti e alunni della Scuola Secondaria di 1° grado di tutti i paesi partner, in particolare la fascia d’età che corrisponde all’attuale classe seconda.

E’ stato  raccolto, analizzato e selezionato materiale di vario tipo sui lavori artigianali tipici del territorio cui la scuola appartiene, lavori che stanno scomparendo (raccolta olive e prodotti dell’olivo, lavorazione della creta e della pietra leccese…), sono state realizzate presentazioni multimediali (filmati, interviste, disegni, musiche…) organizzati  workshops, che, docenti e alunni, hanno tenuto in presenza e a distanza sul web.

La lingua trasversale utilizzata è stata la lingua inglese, per cui tutti i lavori sono stati prodotti in lingua inglese. Particolarmente soddisfatta la Dirigente Di Donfrancesco, la quale ritiene tali stimolanti iniziative uniche e insostituibili per consentire ai ragazzi un apprendimento sempre più aperto all’Europa, ricco, stimolante e coinvolgente. A conclusione del primo anno di lavori del Progetto Comenius, la Dirigente e tutta la comunità scolastica ringraziano

le  Aziende – sponsor che hanno contribuito, con piccoli manufatti, a veicolare, nei paesi partners, le tradizioni dell’artigianato locale. Hanno, infatti, collaborato la Ditta Mariano (Cancelleria e affini), Claudio (produzione olio d’oliva di Castrì), La Civetta (ceramiche) di Castrì di Lecce, le creazioni artistiche di Nico Preste, la Masseria L’Astore, la ditta Olivotto e le Ceramiche Maglio

                                                                                                           

 

 

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