Il Sedile

Reddito di Cittadinanza: Sospensione non cessazione.

Rubriche/di ItalUil Galatina

La misura dal 01 gennaio 2023 al  31 dicembre 2023 è riconosciuta ai beneficiari nel limite massimo di sette mensilità.

I nuclei familiari al cui interno vi siano persone con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età, la durata della prestazione  non potrà proseguire oltre il 31 dicembre    2023.

Dal 1 gennaio 2024 la prestazione verrà eliminata e sostituita con nuove misure di inclusione sociale e lavorativa ( ASSEGNO di INCLUSIONE e SUPPORTO PER LA FORMAZIONE LAVORO ) di cui ne parleremo più approfonditamente  in altra occasione.

L’erogazione del RdC è comunque subordinata alla dichiarazione da parte  dei componenti il nucleo familiare maggiorenni di immediata disponibilità al lavoro nonché all’adesione ad un percorso di accompagnamento all’inserimento lavorativo.

ASSEGNO DI INCLUSIONE: quale sostegno economico destinato ai nuclei familiari in cui siano presenti persone con disabilità, nonché componenti minorenni o con almeno sessant’anni di età, ovvero dei soggetti in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e di assistenza da parte dei servizi sociali territoriali.

Tale misura prenderà il posto del RdC dal 01 gennaio 2024.

In ordine al superamento del RdC l’INPS sottolinea che verrà meno anche la contestuale corresponsione dell ASSEGNO UNICO UNIVERSALE integrato nel RdC.

Ne deriva pertanto che ai nuclei familiari aventi diritto all’ AUU  lo stesso verrà erogato sino al termine della corresponsione dello stesso nei limiti come sopra precisati.

Pertanto i nuclei familiari aventi diritto all’ AUU dovranno presentare autonoma domanda per il riconoscimento entro l ‘ultimo giorno del mese di competenza del RdC al fine di percepire l’AUU con continuità a decorrere dal mese successivo alla cessazione del pagamento del RdC.

Per concludere è di queste ore l’ invio di un messaggio INPS con cui comunica la SOSPENSIONE della erogazione RdC.

L INPS usa il termine SOSPENSIONE e non CESSAZIONE perché nel frattempo e sino al 31 10 2023 i servizi sociali dei comuni di residenza hanno il compito di prendere a carico eventuali soggetti che seppur occupabili vivono situazioni di indigenza o di assoluta povertà, che una volta segnalati avranno continuità al RdC sino al 31 12 2023.

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